Manfredonia – Fidelis Andria 2-2 <br />Il Donia ferma la capolista

Manfredonia – Fidelis Andria 2-2
Il Donia ferma la capolista

De Vita

Circa 3.300 spettatori fanno da cornice ad una straordinaria gara per intensità e colpi di scena. La Fidelis Andria si presenta da capolista con grandi nomi e l’esordio di Volpicelli. Il Donia, orfano di La Porta, Stajano e C.Gentile, presenta il neoacquisto Colombaretti e il portierino Barcellona dal 1′. In panchina il rientrante De Rita, per lui gli ultimi minuti del match.
3-4-2-1 per i locali, 4-3-1-2 per Favarin che bissa il 2-2 di un anno fa sulla panchina del Bisceglie.
Approccio alla gara con grande personalità dell’Andria, che cerca e trova il vantaggio in apertura con Moscelli. Per la verità Fiore era a terra e probabilmente il Donia si aspettava che l’attaccante andriese arrestasse la propria corsa, pertanto polemiche proseguite al termine con ben 3 espulsioni.
Al 22′ il raddoppio di Matera, su indecisione di Barcellona e rinvìo corto di Vergori. La Fidelis appare appagata e nel finale rischia un paio di volte. Al 45′ Rizzi si fa espellere per doppia ammonizione, un’ingenuità grossolana.
La ripresa ha un altro copione: i sipontini tirano fuori l’orgoglio e la grinta. Al 59′ accorcia Del Prete su rigore provocato dal superlativo De Vita con l’espulsione di Bova, e addirittura il talentuoso ’95 pareggia i conti al 71′ con un tiro al volo in corsa. Il Miramare diventa una bolgia, l’Andria è frastornata e quasi incredula come i circa 1200 tifosi giunti dal centro barese. Una traversa e un miracolo di Barcellona negano nel finale la vittoria agli ospiti che si riversano in avanti rischiando anche in contropiede. Del Prete rischia di beffare Cilli nel recupero…
Mini rissa nel finale, a gara terminata, con tre espulsi.
Insomma gara vera, maschia e intensa come poche. Nervosismo a fior di pelle, Donia premiato per il coraggio e l’audacia mentre la Fidelis è rimandata: bella a metà.

Stefano_favale

Presentatore di programmi sportivi televisi. Ideatore ed organizzatore del Gran Galà dello Sport di Manfredonia dal 2013.

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