Coppa Italia Promozione – Cronaca quarti di finale gara d’andata
I dorati sbloccano col solito Salvati. Poi la gara scivola dalle mani del direttore di gara Conte che manda sotto la doccia in rapida successione Blonda e Petaroscia. Il forcing finale foggiano è sterile. E’ ancora Salvati a sfiorare il raddoppio. Return match il 24 Gennaio al Centro Sportivo Italia di Rocchetta Sant’Antonio.
La Sudest vince di misura la gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Mister D’Ermilio s’affida all’esperienza di Fanelli tra i pali mentre a centrocampo sono indisponibili Colella e Di Bari. Parte titolare Lisco mentre Cavallaro affianca Salvati in attacco. Nel Celle di mister Forte, out Falcone e Lizza oltre agli squalificati Recchia, Ciccarelli e Cavaliere. In attacco Lannunziata è supportato da Bruno e Capotosto. Si gioca (forse per l’ultima volta) a porte chiuse. L’avvio di gara è equilibrato e dopo un’iniziale fase di studio, la Sudest sblocca sull’asse Petaroscia-Salvati. E’bravissimo l’attaccante ex Corato ad angolare dove Pipoli non può proprio arrivarci. Inspiegabilmente il match si surriscalda e la gara scorre via tra proteste e continui falli di gioco. I padroni di casa ci provano ancora con Lisco e Cavallaro da buona posizione. L’unico pericolo dei foggiani è una punizione alta del positivo Bruno. Prima del break, Sucameli impegna Pipoli. Nella ripresa, succede di tutto. Nel giro di 6′, le api si ritrovano in doppia inferiorità numerica per fallo di reazione di Petaroscia e per una presunta gomitata di Blonda ai danni di Lannunziata. Nel mezzo, è miracoloso l’intervento di Fanelli che disinnesca una conclusione in piena area di rigore di Mazzanti. La Sudest si rintana a difesa di Fanelli ma uno straordinario Salvati rischia il clamoroso raddoppio, sciupato per questione di centimetri. Il Celle ci prova con Bruno ma l’estremo di casa fa buona guardia sia su calcio di punizione che su un tiro dalla distanza. Alla mezz’ora, Sudest ancora vicina al raddoppio: la botta di Cavallaro, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è bloccata dall’estremo foggiano Al 40′, Lannunziata, dopo un rapido scambio al limite dell’area, mette i brividi ai dorati. L’ultima chance è un tiraccio di Acquaviva che termina abbondantemente fuori.Return match infuocato al Centro Sportivo Italia di Rocchetta Sant’Antonio, giovedì 24 Gennaio. La Sudest dovrà difendere a denti stretti la vittoria odierna.
SUDEST F.C. (4-3-3): Fanelli, Tisti, Blonda, Ricci, Lisco, De Giosa D. (19′ st Cramarossa), Sucameli (15′ st Clementini), Salvati (40′ st Carrassi), Petaroscia, Cavallaro. A disp. Girolamo, Nasca, Lettieri, Belviso. All.: D’Ermilio
CELLE DI SAN VITO (4-4-2): Pipoli, Cardone, Rignanese, Carpentieri L., Belluna, Acquaviva, Mazzanti, Capocasale, Lannunziata, Bruno, Capotosto (41′ st Carpentieri A.). A disp. Tavano, Giannini, Lomele, Lizza. All.: Forte
ARBITRO: Conte di Taranto coadiuvato da Castronuovo e Talucci di Taranto
MARCATORI: 20′ pt Salvati (S)
NOTE: giornata nuvolosa, terreno in erba artificiale. Spettatori: a porte chiuse. Ammoniti: Tisti (S), Ricci (S), Clementini (S); Belluna (C), Capocasale (C), Lannunziata (C). Espulsi: al 7′ st Petaroscia (S) per fallo di reazione, al 14′ st Blonda (S) per fallo di gioco. Recuperi: 3′ pt; 5′ st.
Roberto Pirolo
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