Trani – Vittoria del Trani nel derby con il Molfetta, ultima posizione abbandonata e una concomitanza di sconfitte delle altre squadre che la prededono in classifica rendono più umano il “miracolo” salvezza.
Di più non si poteva sperare in virtù di un bel gioco, fluido e fruttifero associato ad un pressing partito sin dai primi scampoli di gioco portava spesso la “premiata ditta” Trotta-Lasalandra-Tedesco al tiro pericolosamente.
Dopo un primo tentativo partito dai piedi di Lasalandra per la testa di Bruno, sfiorare la traversa, ed un pressing a tutto campo per i tranesi, la rete del vantaggio arrivava al 30’pt su calcio di rigore. Il braccio in area di Lamatrice deviava il pasaggio di Gnoni per un suo compagno, inevitabile il penalty decretato da parte dell’arbitro. Trotta si incaricava di calciarlo e realizzare il primo gol.
Un buon Molfetta, ordinato e preciso in fase difensiva era pero’ troppo lacunoso in fase di costruzione e in fase d’attacco, nonostante, il presidente e allenatore Lanza chiedesse a gran voce maggior presenza in avanti.
Il vantaggio non rallentava la volontà del Trani di chiudere da subito il match cercando la seconda marcatura che arriverà all’11’st. La scaltrezza di Tedesco, arguto a rubar palla ad una disattenta difesa molfettese, serviva generosamente Trotta che in diagonale raddoppiava il punteggio, firmando la sua doppietta personale in maglia biancazzurra.
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Altre ghiotte occasioni avrebbero potuto arrotondare il punteggio finale, capitata a Tedesco mentre più fortunato e preciso è stato il colpo di testa di Telera che su sviluppo di un angolo portava sul 3-0 il risultato mettendo fine definitivamente al derby.
La marcia spedita e inarrestabile del Trani 2.0 targata Amato-Altieri-Pettinicchio, regala finalmente ancor di più determinazione, morale, fiducia e soprattuto ulteriore entusiamo nel raggiungimento della salvezza che, per il Molfetta sicuramente dovrà costruirla rivedendo qualcosa in avanti se non vorrà restar ulteriormente immischiata tra la lotteria dei play-out.
ENZO CHICCO
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