Quando in campo c’è cosi tanta qualità, il risultato (quasi sempre) arriva. Il Bari di Stefano Colantuono si affida alle magie ed alle giocate di Brienza, Galano e Floro Flores per avere la meglio su una Ternana che ha tenuto testa ai galletti, pur rimanendo in 10 per l’espulsione di Coppola.
Il tecnico romano disegna il Bari con un 4-3-3 con Cassani al posto di Morleo, il centrocampo con Basha, Salzano e Macek ed in avanti Brienza e Galano ai lati di Floro Flores (ancora panchina per Raicevic e Maniero). La Ternana di Gautieri si schiera a specchio e lascia in panchina Avenatti per dare spazio all’ex Monachello (con Acquafresca e Falletti) nel tridente offensivo. Prima della gara i tifosi del Bari hanno salutato il ritorno di Marino Defendi (5 stagioni in biancorosso) con un mazzo di fiori e numerosi cori che hanno scaldato il cuore dell’ex 25 dei galletti che ha salutato la Curva Nord. Il campo prende il posto della nostalgia e la gara ha inizio. Pronti via ed il Bari è già in vantaggio: corre il minuto 6 quando Brienza decide di fare un numero da play-station saltando come birilli i difensori umbri e battendo il portiere ospite Aresti. Al minuto 23 arriva un’altra mazzata per gli ospiti: brutto intervento di Coppola a centrocampo che l’arbitro Mainardi punisce con il cartellino rosso mandando l’esperto mediano anzitempo sotto la doccia. Il Bari, in vantaggio in campo e come uomini, cerca di gestire la gara e di chiudere definitivamente il match ma Floro Flores e Galano sbattono su un Aresti che si trovare pronto sui tentativi baresi. L’intervallo sembra dietro l’angolo ma la Ternana perviene al pareggio: l’ex Di Noia col mancino trova una girata che batte imparabilmente Micai. Il pareggio subito in extremis non scoraggia il Bari che in apertura di ripresa trova il nuovo vantaggio: è Galano (dopo il gol al Vicenza) a trovare una torsione che batte ancora Aresti. Il Bari capisce di non poter gestire troppo passivamente il match e punta al 3-1. Prima è Macek a provarci poi è un super Aresti a salvare sul doppio tentativo in successione di Floro Flores e Salzano che sbattono sull’ex pescarese. Colantuono inserisce Maniero e l’ingresso dell’ex catanese da più libertà a Floro Flores che palla al piede entra in area e batte Aresti per il 3-1 che fa esplodere il “San Nicola” con il 33 biancorosso che esulta sotto la Nord. Il gol della punta campana mette in ghiacciaia il match e gli ultimi minuti sono di semplice passerella.
Tre punti per un Bari che in casa si dimostra ancora squadra di valore. I biancorossi viaggiano al “San Nicola” ad un ritmo da promozione diretta e contro la Ternana arriva la vittoria. Anche oggi, però, la squadra di Colantuono dopo il gol di Brienza ha tirato un pò i remi in barca, volendo gestire il match ma, com’è successo già a Cesena, subisce il gol avversario. L’espulsione di Coppola ha agevolato la squadra pugliese che poi con i suoi tenori ha spaccato il match. Brienza, Galano e Floro Flores in campo, Parigini, Maniero e Raicevic in panchina è qualcosa che non tutti possono permettersi e tanta qualità potrà essere determinante in futuro. Venerdì sfida del fuoco per capire le velleità di questo Bari: alle 21, i biancorossi saranno di scena al “Santa Colomba” di Benevento per un anticipo dal fortissimo odore di Serie A.
BARI: Micai, Sabelli, Tonucci, Capradossi, Cassani, Basha, Salzano, Macek, Floro Flores, Brienza, Galano.
TERNANA: Aresti: Meccariello, Germoni, Masi, Martin, Defendi, Coppola, Ledesma, Monachello, Acquafresca, Falletti
ARBITRO: Mainardi
RETI: 6° Brienza, 45° Di Noia, 51° Galano, 73° Floro Flores
ANTONIO GENCHI
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