Akragas-Bisceglie 2-2: pareggio giusto, ma quanti rimpianti

Akragas-Bisceglie 2-2: pareggio giusto, ma quanti rimpianti

Troppi errori in chiave offensiva ed un paio di incertezze hanno condito la prestazione del Bisceglie calcio sul neutro del “Nicola De Simone” di Siracusa in occasione di questa ottava giornata del campionato di Serie C.

L’Akragas di Lello Di Napoli non è sembrato un avversario di grande caratura ma i propri giovani disposti in campo hanno mostrato fame ed interesse nel cercare l’intera posta in palio. Il Biscegli,e dopo i primi veementi dieci minuti, ha dovuto rincorrere i padroni di casa cambiando l’assetto tattico tre volte.

Nunzio Zavettieri è partito con il consueto 4-3-3 rivoluzionando il fronte offensivo e schierando Dentello Azzi, Delic e Gabrielloni. A centrocampo ancora Boljat preferito a Risolo e Vrdoljak in panchina rimpiazzato da Toskic.

Partenza a razzo degli ospiti proprio con Boljat che al primo minuto ha visto l’opposizione di un ottimo Alessandro Vono al proprio tiro: non sarà l’unica volta in cui il portiere scuola Brescia mostrerà le proprie doti in gara.

Al sesto minuto ci ha provato Mateas Delic ma il suo tiro ha trovato la pronta opposizione della difesa biancazzurra.

Al nono prima occasione degli ospitanti con Salvemini che ha servito in profondità Parigi: diagonale a botta sicura deviata in angolo.

Al ventesimo ancora Akragas con la punizione liftata di Longo che ha fatto il solletico a Crispino finendo però fuori. Dopo due conclusioni centrali di Lugo Martinez, di cui una sulla propria specialità ovvero la punizione, è arrivato il gol degli agrigentini alla mezz’ora: sgroppata da banda sinistra di Sepe, lasciato completamente solo da un Migliavacca sbilanciato. Il numero diciannove siciliano tutto solo si è trovato di fronte a Crispino in uscita; assist al centro per Salvemini e tocco che finisce nella porta completamente sguarnita.

Il Bisceglie non si è arreso ed ha subito ritrovato il bandolo della matassa da sbrogliare: quattro giri di lancette e Dentello Azzi ha ristabilito gli equilibri con un fortunoso tocco morbido su suggerimento di Giron stoppato dalla difesa. Nulla da fare per Vono uscito disperatamente.

I nerazzurro stellati hanno provato ad innestare il sorpasso con il siluro di Giron che ha accarezzato il palo alla sinistra del baluardo siculo. Nel miglior momento dei biscegliesi in piena verve offensiva è però arrivato il nuovo vantaggio dei padroni di casa: al trentanovesimo lunga sgroppata centrale di Longo che ha servito Parigi sul filo del fuorigioco. Il centrattacco biancazzurro ha saltato due uomini bruciando Crispino in incolpevole uscita.

Non è successo più nulla nella prima frazione di gara e negli spogliatoi mister Zavettieri riprende in mano la situazione variando l’assetto tattico: un ancor più spregiudicato 4-2-4 con l’innesto di Matteo Montinaro in luogo di uno spento Boljat.

L’ala leccese si è reso protagonista delle prime due occasioni della ripresa con gli assist per le bordate di Toskic al 46° e al 50° (entrambe fuori di molto, ndr). Al cinquantatreesimo Longo su calcio piazzato ha avvicinato il pallone al montante più lontano della porta difesa da Crispino ed un minuto dopo è Sepe a ritrovarsi tra i piedi il pallone del 3-1, sprecato malamente.

All’ora di gioco è risalito in cattedra il Bisceglie con il neo entrato Anthony Partipilo che ha mostrato le sue conosciute doti di giocoliere saltando due avversari e provando il tiro dalla distanza. Vono ha parato miracolosamente togliendo le castagne dal fuoco.

Dieci minuti più tardi ancora Bisceglie vicinissimo al pareggio: Gabrielloni ha tentato di testa trovando la pronta opposizione di Vono; Montinaro ha raccolto il pallone provando un traversone dalla traiettoria ingannevole che si è infranto sulla traversa.

Il Bisceglie sempre più in crescita ha trovato poi il pareggio all’ottantesimo su penalty battuto da Ivan Jovanovic. Fallo di mano di Vicente in piena area e il signor Cascone di Nocera Inferiore ha indicato il dischetto degli undici metri. L’attaccante croato freddamente ha spiazzato Vono mettendo il primo sigillo in campionato.

Ancora Jovanovic ha potuto esultare una seconda volta al minuto ottantatré ma dopo aver superato due avversari si è fatto ipnotizzare in piena area dall’estremo difensore di casa.

Ultima azione degna di nota nel penultimo dei quattro minuti di recupero disputati ulteriormente con Longo che in diagonale ha pennellato un pallone all’incrocio; in questo caso provvidenziale Crispino che ha smanacciato con un colpo di reni.

Con questo pareggio giusto ma pieno di rimpianti per le molteplici occasioni sprecate il gruppo caro al presidente Nicola Canonico sale a quota undici punti, mentre l’Akragas si attesta a quota otto, in attesa della conclusione delle altre sfide.

Nel prossimo turno il Bisceglie ospiterà allo stadio Gustavo Ventura il Rende.

AKRAGAS-BISCEGLIE 2-2

Akragas (3-4-2-1): 1 Vono, 6 Mileto, 15 Pisani, 19 Sepe, 3 Russo, 8 Vicente, 7 Carrotta (dal 73° 17 Saitta), 23 Scrugli, 10 Longo, 11 Salvemini (dal 66° 24 Moreo), 9 Parigi (dal 74° 2 Franchi). Allenatore: Raffaele Di Napoli. A disposizione: 12 Lo Monaco, 5 Caternicchia, 13 Ioio, 28 Gjuci, 18 Navas, 21 Greco, 4 Rotulo, 27 Canale.
Bisceglie (4-3-3): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 10 Toskic (dal 55° 7 Partipilo), 13 Giron (dal 61° 4 Diallo), 14 Delic (dal 55° 19 Vrdoljak), 16 Lugo Martinez, 18 Gabrielloni, 20 Boljat (dal 46° 17 Montinaro), 23 Migliavacca, 25 Dentello Azzi (dal 72° 9 Jovanovic). Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 3 Raucci,11 D’Ancora, 15 Delvino, 21 Risolo, 24 Markic, 22 Alberga
Arbitro: Marco Cascone di Nocera Inferiore.
Assistenti: Rosario Caso di Nocera Inferiore e Stefano Montagnani di Salerno.
Reti: 29° Salvemini, 34° Dentello Azzi, 39° Parigi, 80° rigore Jovanovic.
Note: spettatori ed incasso non comunicati. Calci d’angolo: 4-1. Ammonito Toskic al 78° dalla panchina. Espulso Diallo al 94° per proteste.

Bartolomeo Pasquale (foto di Richard Lugo Martinez per gentile concessione di Emmanuele Mastrodonato)

Bartolomeo Pasquale

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