Atletico Vieste – Manfredonia 0-3 <br/>E’ ancora BrazilDonia nel 3-0 al Vieste

Atletico Vieste – Manfredonia 0-3
E’ ancora BrazilDonia nel 3-0 al Vieste

Manfredonia - Carminati

Raphael Carminati

E’ la vittoria delle motivazioni nel derby dell’ultima giornata di campionato. Il Vieste, orfano di Camasta e P.Augelli, è schierato con il 4-3-1-2. Risponde Cinque, accoglienza tiepida per lui, con il 4-2-3-1 con Moro difensore centrale a causa dei forfait di Vairo e Corbo, quest’ultimo in panchina.

Pronti e via: al 56” Bua combina la frittata con Campanella che lascia sfilare un lancio in profondità dalle retrovie del Manfredonia. Si avventa come un falco Carminati, migliore in campo, e beffa l’incerto Bua. I sipontini sono più intraprendenti, ma la gara è giocata a viso aperto anche dal Vieste che al 6’ costringe Leo a compiere un’uscita provvidenziale sui piedi di Gentile.

Un po’ di leggerezza nel reparto difensivo non consentono di dormire sonni tranquilli al Donia. Al 13’ è R.Augelli l’autore di una bella torsione con tiro al volo di poco a lato con Leo appostato. Al 21’ Pollidori ci prova dai 20 metri ma Bua non si lascia sorprendere. Al 32’ superlativa falcata di Portosi sulla fascia, il cui cross rasoterra trova il liberissimo Carminati in ritardo di un niente.

Sarebbe opportuno cercare il raddoppio, ma come spesso è accaduto al Manfredonia formato trasferta ciò non avviene. La priorità è gestire l’esiguo vantaggio con la complicità di un Vieste senza mordente. Al 36’ doppio cambio di Cinque: dentro Di Pinto e Simone per Portosi e D’Angelo. La motivazione? dare profondità in avanti con il trio delle “meraviglie” e conferire maggiore compattezza ed ordine a centrocampo con Simone. Si passa al 4-3-2-1 con Di Pinto terminale offensivo, Trotta spostato a sinistra e Carminati a destra. Spiace per Portosi, di certo buona la sua prestazione.

Nella ripresa Terracenere lascia negli spogliatoi R.Augelli e Perlangeli. Al loro posto l’ottimo Longo e Basso. All’8’ ghiotta opportunità per i sipontini: assist pregevole di Di Pinto per Trotta che però tentenna e si lascia soffiare la sfera da Bua in uscita. Lo imita Longo al 15’ su assist di Gentile con Leo che imita Bua. Il risultato è in bilico, il Donia non affonda il colpo ma il Vieste vive solo di fiammate e qualche individualità, su tutti Ricucci e Longo. Al 75’ grande azione di Carminati che salta un uomo e va sul fondo. Il suo cross viene involontariamente deviato da Campanella alle spalle di Bua, evitando la sicura marcatura di Trotta appostato in solitudine sulla linea di porta.

Ricucci e Campanella si fanno male e il Vieste gioca gli ultimi minuti in 9 uomini. C’è tempo per il tris firmato da Di Pinto, su assist di Carminati, che parte del pubblico e Terracenere non gradiscono. Il Manfredonia centra così l’obiettivo del terzo posto ed ora attende il Cerignola al “Miramare” nella semifinale dei playoff, il Vieste saluta un campionato a dire il vero anonimo se guardiamo al potenziale della squadra.

ATLETICO VIESTE (4-3-1-2): Bua, Silvestri, Sollitto, Ricucci, Campanella, Pelusi, R.Augelli (46’ Longo), Grieco (71’ Pasquariello), Gentile, Colella, Perlangeli (46’ Basso). A disposizione: Muscato, Cignarale, Nanni, Molinaro. All. Terracenere

MANFREDONIA (4-2-3-1): Leo, Quitadamo, Papagno, Moro, D’Arienzo, D’Angelo (36’ Simone), Portosi (36’ Di Pinto), Romito, Trotta (80’ Scarano), Pollidori, Carminati. A disposizione: Della Torre, Paglione, Corbo, Stoppiello. All. Cinque

Arbitro: Sig. De Leo di Molfetta
Marcatori: 1’ e 75’ Carminati, 89’ Di Pinto
Ammoniti: Moro e Romito
Espulsi: nessuno
Note: spalti abbastanza gremiti, con divieto di partecipazione ai tifosi sipontini. Clima estivo, terreno sintetico in buone condizioni. Corners: 2-0; Recuperi: 1’+2′

Stefano Favale

Stefano_favale

Presentatore di programmi sportivi televisi. Ideatore ed organizzatore del Gran Galà dello Sport di Manfredonia dal 2013.

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