San Marco in Lamis <br/> il Punto sul campionato e sulle due sammarchesi

San Marco in Lamis
il Punto sul campionato e sulle due sammarchesi

Domenica felice per le due compagini di San Marco in Lamis che vincendo rispettivamente contro Squadra del Cuore Rodi (ASD) e Poggio Imperiale (POLISPORTIVA) mettono il punto esclamativo sul ruolo da protagoniste che potranno recitare nel loro girone. E domenica si sfideranno proprio le prime quattro.

LE GARE DI DOMENICA. Oltre alle formazioni di San Marco in Lamis, domenica è stato un turno favorevole anche per la Viestese e il Peschici che si sono imposte entrambe fuori casa, rispettivamente 2 a 3 a Foggia contro la Real Marvin per la Viestese, mentre il Peschici è andato ad espugnare Vico, vincendo per 2 a 0 contro il San Pietro. Ossigeno anche per lo Sporting Sannicandro, vittorioso per 2 a 1 sul Foggia Incedit 2003.

ASD SAN MARCO. Ormai dopo sole quattro giornate, la squadra del presidente Martino e dell’allenatoregiocatore Iannacone, sembra essere una realtà già consolidata e pensare che un mese fa questa società era sconosciuta sia alla Lega Nazionale Dilettanti che alla cittadina stessa. Ma tant’è che con tre vittorie ed un pareggio, l’ASD San Marco domenica è balzata solitaria in testa al suo raggruppamento, sfruttando anche il turno forzato dell’ex capolista Viestese e, conoscendo le capacità, l’abnegazione e la grinta dell’uomo e poi del giocatore Marcello Iannacone, difficilmente la vorrà abbandonare. Scendere nei dettagli del match di domenica giocato in un “Tonino Parisi” sempre più pieno, diventerebbe persino noioso, sì, perché l’intensità che questa squadra mette in campo (stile Juventus di qualche giornata fa) non dal primo minuto, ma già dagli spogliatoi è disarmante, e talvolta il risultato della prima frazione di gioco è bugiardo. Ne escono fuori così partite completamente dominate dall’ASD da tutti i punti di vista, tecnico, tattico, mentale. Ma come ogni squadra forte che si rispetti, anche l’ASD ha un ‘punto debole’ o meglio un difetto: non saper concretizzare positivamente la mole di palle-gol sapientemente costruite grazie ad un estenuante lavoro di squadra preparato in settimana. Meglio per lo spettacolo e per gli spettatori, si potrebbe pensare. Ma conoscendo Mr. Iannacone, non siamo sicuri sia proprio d’accordo. Fortuna poi che c’è l’intervallo e i ragazzi oltre che in campo possono essere spronati anche negli spogliatoi. E così le riprese diventano più agguerrite e la fame di chiudere le partite si fa sentire e quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare, facendo capire che Carmine Liberatore, Angelo Ferro e lo stesso Marcello Iannacone non sono i nomi di vecchie glorie del calcio nostrano ma i protagonisti del tabellino della gara vinta per 4 a 0 (Ferro doppietta). Ma i campionati da che mondo e mondo non si vincono con i nomi, dietro i successi di questo ASD è chiaro il certosino lavoro settimanale di questa squadra ed è così che il merito di tutto ciò va distribuito equamente a tutti gli elementi del gruppo, a partire dal presidente per finire col ragazzo che la domenica va in tribuna.

POLISPORTIVA SAMMARCO. Sembra che le critiche post-derby abbiano fatto non bene ma benissimo a questa squadra che dopo la disfatta cittadina ha collezionato la bellezza di due vittorie ed un pareggio (‘subìto’) che, tra l’altro grida vendetta, essendo arrivato a recupero inoltrato qualche settimana fa a San Nicandro. E pensare che c’era chi prendeva queste critiche in una certa maniera, dimenticando forse che quella del derby era la prima uscita ufficiale per questa Polisportiva, con tanti ragazzi che non avevano mai giocato insieme e che comunque si sono trovati di fronte ad una signora squadra come l’ASD San Marco, nuova di zecca anch’essa, ma obiettivamente più attrezzata, esperta e in quella occasione più cinica di quanto lo è stata nelle ultime giornate. Anche qui i nomi sono altisonanti e baste vedere il tabellino dei marcatori per rendersene conto: domenica mattina contro un modesto Poggio Imperiale sono andati a segno Ciro Gualano, il solito Antonio Lombardi e udite udite si è sbloccato finalmente Matteo “Pato” Ramunno, tutta gente che comunque ha vissuto stagioni in categorie ben superiori a quella attuale. E’ chiaro che come per l’ASD, anche il duo Cursio-Radatti sarà sulla linea del “dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio” e che quindi il merito della vittoria di domenica e degli ultimi risultati positivi, dovrà essere equamente spartito tra tutto il gruppo. E’ lapalissiano però che la sorte di questa squadra è in mano anche e soprattutto, a questi giocatori appena citati che dovrebbero dare quel quid in più affinché la Polisportiva poi, non possa più nascondersi. Quel quid in più che dovranno necessariamente apportare anche altri giocatori, su tutti Tusiano, D’Apote, Palumbo e Marchitto che in questi prime giornate non hanno reso al massimo delle loro capacità. Capacità che saranno messe duramente alla prova nel prossimo turno.

IL PROSSIMO TURNO. Prossimo turno che sarà a dir poco scoppiettante per le squadre Granata: la Polisportiva infatti accoglierà in un “Tonino Parisi” da tutto esaurito l’ex capolista Lesina, che con le sue tre vittorie su tre è sicuramente la squadra più in forma assieme all’ASD San Marco e alla Viestese. ASD che invece sarà impegnato nella lunga ed ostica trasferta viestana proprio contro la Viestese, anch’essa con 9 punti in graduatoria in altrettante partite. E domenica alle 17.00 circa sapremo finalmente qualcosa in più da questo inaspettato quanto frizzante campionato di 3^ Categoria.

Felice LA RICCIA –redazione@sanmarcoinlamis.eu

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