Manfredonia – Atletico Vieste 3-1 <br/> Che derby!

Manfredonia – Atletico Vieste 3-1
Che derby!

Manfredonia Cinque

Mister Cinque

Il risultato finale premia oltremodo i sipontini e penalizza uno splendido Vieste. Ben 11 occasionissime da rete in totale in una gara davvero vibrante e giocata a viso aperto dalle 2 squadre. Cinque rischia Vairo, niente da fare per D’Arienzo e lancia in panchina Leo e Portosi. Terracenere preferisce lasciare in panchina Longo. L’approccio del Vieste alla gara è esaltante, senza alcun timore reverenziale. Aggressività, corsa e spregiudicatezza le armi vincenti nel primo tempo. Già al 3′ Della Torre sradica la sfera dall’incrocio dei pali su tiro di Colella deviato da un avversario. Al 6′ Carminati effettua l’unica conclusione in porta senza centrarla del primo tempo per i sipontini. E’ un monologo del Vieste che domina a centrocampo. Colella è devastante nel dettare i tempi e rifinire le punte. Desta stupore la mancanza di contromisure di chi come Cinque conosce e stima molto Colella. E difatti il primo tempo viene consegnato al Vieste, che prima colpisce una clamorosa traversa (dormita generale della difesa su corner)  poi R.Augelli approfitta del “pacco” regalo consegnatogli da Pollidori (non è difensore) e realizza il meritatissimo 1-0. Manfredonia dunque neutralizzato dal Vieste in ogni zona del campo nei primi 45′ minuti. Ma il bravo Cinque trova negli spogliatoi la contromossa: conferisce maggiore fisicità in mezzo al campo con l’innesto di Portosi e sposta Moro a terzino sinistro. Forza e progressione sulla fascia e, come se non bastasse, l’inserimento di Leo risulta determinante. Insomma Cinque dà scacco matto a Terracenere nella ripresa (dopo aver rischiato il k.o. nella prima frazione), ma con una buona dose di fortuna. Al 62′ inizia lo show di Leo. Il bolide di Grieco viene respinto in tuffo dal portierino giunto dal Foggia. Due minuti più tardi l’unico intervento di rilievo di Muscato su conclusione ravvicinata di Trotta. Al 65′ Gentile fa la barba alla traversa con Leo immobile. Al 68′ un lancio in profondità sorprende il Vieste ed esalta le doti della premiata ditta Di Pinto-Carminati, con quest’ultimo lesto a trafiggere Muscato. Quattro minuti più tardi Romito si guadagna il penalty. Di Pinto trasforma spiazzando Muscato: è 2-1. Al 75′ il Vieste si infuria per un presunto tocco di mano di Leo fuori area, ma il direttore ed il secondo assistente non valutano volontario il gesto. Al 81′ nuovo miracolo di Leo su botta di Perlangeli. Al 88′ Carminati fa tris con un agevole lob su Muscato in uscita, su prevedibile contropiede. Al 94′ l’indomito Vieste sfiora il gol con Gentile ma Simone salva sulla linea di porta.

Insomma tanta sfortuna oggi per un Vieste in splendida forma che paga gli episodi negativi.

Al contrario un pizzico di fortuna per il Manfredonia, che regala un tempo agli avversari (Colella libero di agire) ma poi si riscatta nella ripresa (bravo Cinque) seppure deve ringraziare Leo, assoluto protagonista della vittoria.

Manfredonia (4-3-3): Della Torre (46’ Leo), Quitadamo, Paglione (46’ Portosi, 79’ Totaro), Vairo, Pollidori, Simone, Trotta, Romito, Di Pinto, Moro, Carminati. A disposizione: Granatiero, Rinaldi, Scarano, De Vita. All. Cinque

Vieste (4-4-2): Muscato, P.Augelli, Pelusi, Camasta, Campanella, Ricucci (90’ Basso), R.Augelli, Grieco (73’ Longo), Gentile, Colella, Perlangeli. A disposizione: Bua, Silvestri, Pasquariello, Nanni, Cignarale. All. Terracenere

Arbitro: Sig. Cascella di Bari
Marcatori: 39’ R.Augelli, 68’ e 88’ Carminati, 73’ Di Pinto (R)
Ammoniti: Quitadamo, Pollidori, Romito, P.Augelli, Camasta e Campanella
Espulsi: nessuno
Note: presenti sugli spalti 1.200 spettatori, di cui 50 giunti da Vieste. Corners: 1-8; Recuperi: 0’+ 5’

Stefano Favale

Stefano_favale

Presentatore di programmi sportivi televisi. Ideatore ed organizzatore del Gran Galà dello Sport di Manfredonia dal 2013.

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