Sudest – Sporting Altamura 3-0 <br/>prova di forza con l’Altamura

Sudest – Sporting Altamura 3-0
prova di forza con l’Altamura

Clementini

La capolista schianta lo Sporting Altamura, diretta rivale per il vertice. Apre Petaroscia con un gol d’autore. Nella ripresa, timida reazione dei murgiani ma poi le api dilagano con Colella e Belviso nel recupero. Distacco invariato dall’Ascoli Satriano, unica inseguitrice.

In un clima surreale senza pubblico, si è giocato il big match della quinta giornata di ritorno del Campionato di Promozione girone A. La capolista, però, non ha fatto sconti ed ha asfaltato con un secco 3-0, lo Sporting Altamura, una diretta rivale per il vertice della graduatoria. Mister D’Ermilio recupera Di Bari, però non al meglio della condizione. Rientra Blonda al posto dello squalificato Tisti mentre, ancora fermo ai box bomber Salvati. Nello Sporting, il giocatore-allenatore Di Maio perde nel corso del match Minenna e Aloisio per infortunio. In attacco, agiscono Marsico, Pappapicco e Martimucci. La prima conclusione in porta è targata Sporting Altamura. La botta di Martimucci, però, non impensierisce Fanelli. Al 9′, Colella scodella un assist invitante per Carrassi, che in tuffo di testa impegna Coretti.
Poi su calcio d’angolo, Lisco tenta l’inzuccata vincente ma Manicone spazza l’area. Lo Sporting si rivede al 12′, su calcio di punizione, ma la conclusione di Minenna viene neutralizzata da Fanelli. La Sudest incrementa il ritmo e Lisco sfodera una rasoiata che lambisce il palo. La risposta murgiana si concretizza col tiro di Minenna dal limite. L’esterno, però, nella circostanza s’infortunia. Al 20′, il positivo under Belviso esalta i riflessi di Coretti che devia un tiro insidioso. Sugli sviluppi dell’angolo, Colella illumina Petaroscia che mette a sedere il suo diretto avversario e fulmina Coretti con una bordata sotto la traversa. Per l’esterno dorato, ottavo sigillo personale. Prima del break, lo Sporting si riaffaccia timidamente in attacco, ma Dibenedetto manda alto.
Nella ripresa, l’Altamura costruisce l’unica vera palla gol per pareggiare al 10′ con Marsico, che però calcia debolmente. Poi Di Maio ci prova direttamente su punizione ma Fanelli fa buona guardia. Dopodichè, il match cala d’intensità e alla mezz’ora, sale sugli scudi Sucameli che si porta a spasso l’intera difesa e serve Colella, che dopo aver saltato Coretti, deposita in rete. Per l’esterno barese, sedicesimo centro stagionale. Al 40′, Martelli calcia da posizione defilata ma senza esiti. In pieno recupero, ci prova De Giosa dalla distanza ma Coretti manda in angolo. Sul corner, Sucameli penetra in area ma calcia debolmente. Al 4′ di recupero, l’under Davide Belviso corona la sua ottima prestazione con l’acuto personale. L’attaccante sfrutta un errore difensivo per presentarsi tutto solo davanti al numero ospite e trafiggerlo con un diagonale preciso.
La Sudest continua a sognare in grande e a mantenere inalterato il distacco dall’Ascoli Satriano. Contro una diretta avversaria, i dorati hanno legittimato una vittoria costruita con duttilità difensiva e imprevedibilità in attacco. Nel prossimo turno, la Sudest sarà di scena sul campo insidioso del San Giovanni Rotondo.

SUDEST F.C. (4-3-3): Fanelli, Blonda, Lettieri, Clementini, Ricci, De Giosa D., Belviso, Lisco (40′ st De Giosa G.), Carrassi (10′ st Sucameli), Colella, Petaroscia (20′ st Nasca). A disp. Girolamo, Di Bari, Ceglie, Romito.All.: D’Ermilio

SPORTING ALTAMURA (4-3-3): Coretti, Pappapicco F., Manicone, Rifino, Varisco, Dibenedetto, Minenna (18′ pt Aloisio) (1′ st Martelli), Di Maio, Pappapicco G., Marsico, Martimucci. A disp. Picerno, Casiello, Santostasi, Squicciarini, Porfido. All.: Di Maio

ARBITRO: Palmisano di Taranto coadiuvato da Giarratano di Brindisi e Baldassarre di Taranto
MARCATORI: 20′ pt Petaroscia (S), 27′ st Colella (S), 49′ st Belviso (S)
NOTE: giornata primaverile poco nuvolosa, terreno in erba artificiale. Spettatori: a porte chiuse.Ammoniti: Lettieri (S), Clementini (S), Lisco (S); Pappapicco F. (SA), Varisco (SA), Marsico (SA).Recupero: 2′ pt, 4′ st.

Roberto Pirolo

laquis

Lascia un commento