Sipario sul campionato di 3^ Categoria <br/> Sammarchesi in II categoria

Sipario sul campionato di 3^ Categoria
Sammarchesi in II categoria

Stemma San Marco in lamisAlzi la mano chi avrebbe scommesso che il campionato di 3^ Categoria girone A sarebbe finito già il 24 marzo 2013 con tre gare ancora da giocare. E soprattutto con le due squadre di San Marco entrambe promosse in 2^ Categoria. Eppure oggi è realtà.

Diventa inutile anche parlare delle gare di ieri (che comunque trovate nel riquadro in basso) quando un successo del genere travolge un’intera città che mai si sarebbe aspettata con un mese di anticipo di vedere i nomi delle proprie squadre issarsi definitivamente sui gradini più alti del podio. Adesso resta ‘solo’ da assegnare il primo posto in classifica che quasi sicuramente (bisogna aspettare il bollettino di venerdì) passerà nelle mani della Polisportiva che si vedrà assegnare d’ufficio i tre punti della partita di venerdì disputata a Foggia di cui tutti sappiamo il finale, ma solo chi era lì sa cosa è veramente accaduto, quindi noi, visto che non eravamo presenti, ci rifacciamo ad un vecchio motto del mondo Ultras che sintetizza in poche parole il bailamme di chiacchiere che invece si è sentito nei giorni successivi. Il motto recita perentorio: CHI C’ERA SA!” Quindi chi era a Foggia sa come sono andate veramente le cose, com’è stata l’accoglienza, com’è stata la partita, che cosa è successo fuori e dentro dal campo, la Polizia che cosa ha fatto, l’arbitro che cosa ha scritto etc etc. Noi ci atterremo a quello che il direttore di gara scriverà nel suo referto, poi se qualcuno vorrà replicare, la Redazione Sportiva di questo sito è ben accetta a ricevere delucidazioni in merito da entrambe le parti in causa, per adesso ripetiamo: chi c’era sa, gli altri stiano in silenzio!

Chiusa questa parentesi, c’è da celebrare, ove ancora ce ne fosse bisogno, il cammino della Polisportiva Sammarco che dopo la sconfitta nel derby della prima giornata e il pareggio (2 a 2) a San Nicandro in quella successiva, ha messo in fila la bellezza di quattordici vittorie consecutive (quindici se consideriamo quella che arriverà d’ufficio in settimana), compresa quella importantissima nel derby di ritorno. Numeri che fanno rabbrividire e che legittimano il primato in classifica che ormai la squadra del duo Cursio-Radatti deterrà fino al termine del campionato in quanto, come già anticipato la scorsa settimana, Rodi, Viestese e Real Marvin saranno delle semplici formalità/passeggiate/passerelle che serviranno a far fare qualche minuto in più a chi non ha trovato molto spazio nel corso della stagione, anche perché visto che il secondo posto è ormai irraggiungibile da parte delle altre squadre, ormai tutte le partite saranno, appunto, solo delle formalità da espletare.

Formalità che anche l’ASD è chiamata ad espletare nelle prossime settimane: chiuso il campionato con la roboante vittoria di ieri 10 a 2 (!) sul Sannicandro, anche la squadra del presidente Tommaso Martino può sentirsi già in Seconda Categoria: i dieci punti di distacco (che ieri sono diventati undici) sono ora realtà e a tre giornate dalla fine, gli uomini di Mister Marcello Iannacone sono irraggiungibili. Questa nuova regola che prevede (giustamente) che con più di dieci punti di distacco tra la seconda e la terza non si disputino gli spareggi play off, manda di fatto i sammarchesi con un piede e mezzo in Seconda, ci sarà poi solo da attendere il ripescaggio ‘di rito’ a fine stagione. Un campionato ed un cammino incredibile anche per l’ASD che ha perso una sola volta, nel derby di ritorno e, che ha messo insieme quattordici vittorie, una sconfitta e due pareggi, quei due pareggi che le hanno impedito di essere da sola al comando, perché se la sconfitta nel derby ci può anche stare, a bruciare di più sono i due pareggi esterni dominati ma finiti entrambi 0 a 0 (con Sannicandro e Incedit), bastava che uno dei due ‘si trasformasse’ in vittoria e ora l’ASD sarebbe sola al comando. Ma non sono certo queste le soddisfazioni più importanti a cui aspiravano proprietà e dirigenza quando hanno deciso di dar vita a questa società, nata, dalla loro vivavoce, per far diventare i ragazzi prima uomini e poi atleti, per praticare il calcio e lo sport in una certa maniera e proseguire con il progetto ambizioso a 360° per il futuro.

Chapeau ad entrambe!

Le squadre nel Derby

Felice LA RICCIA – redazione@sanmarcoinlamis.eu

MARCATORI

25 Ferro (ASD)

17 Ianzano (POL.)

13 Lombardi (POL.)

12 Ramunno 2 rig. (POL.), Coco (ASD)

10 Ianzano (ASD)

9 Luciani (ASD)

5 Cursio 1 rig. (POL.)

4 Liberatore (ASD), Tusiano (POL.)

3 Marchitto (POL.) Iannacone, De Cata, D’Elia (ASD)

2 D’Apote (POL.), Gualano Ciro (POL.)

1 Tancredi, Liberatore, Ianzano Luigi, Gualano Valentino 1 rig., per la Polisportiva; Nardella, Cursio, Arimatea, Ciavarella e Spagnoli per l’ASD

laquis

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