La Maroso Candela di mister Michele Schiavone non delude nell’ appuntamento più importante della stagione e con una vittoria sofferta, ma fortemente voluta e meritata raggiunge la finale play-off battendo il Real Torremaggiore per 1-0. La definisce la “vittoria di tutti” il tecnico granata ed ha ragione. La squadra ha dimostrato un grande spirito di sacrificio per 90′ e davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa ha svolto una partita impeccabile anche dal punto di vista tecnico e tattico. Senza paura i granata hanno amministrato il gioco dal primo minuto, senza mai rischiare più del dovuto contro una formazione di tutto rispetto come il Real Torremaggiore, attrezzatissima e preparatissima. Ma in una domenica caratterizzata dal gran caldo al Comunale di Candela, doveva essere il giorno della gloria per i ragazzi del Presidente Rosario Tucci. E così è stato. Mister Schiavone schiera gli undici che per tutta la stagione hanno rappresentato la formazione tipo nel suo modulo con Tucci in porta, difesa con Lepore, Carducci, Cascella e Toscanelli, centrocampo con Giuliano, Pensa e Saracino, e attacco formato da Fiermonte, Melchionna e Guglielmi. Nel primo tempo è subito il Candela a prendere in mano la partita con Pensa che prova a dettare i tempi della sua squadra, ben coperto da Giuliano e Saracino che non mollano un centimetro su ogni pallone. Davanti Melchionna fa valere le sue qualità di boa per gli inserimenti ripetuti di Fiermonte e Guglielmi che mettono in continua apprensione la retroguardia rosso-blu. Ma nonostante ciò la partita appare molto bloccata, in quanto nessuna delle due formazioni si scopre più del dovuto. L’occasione più ghiotta capita sulla testa di Cascella che sfrutta un blocco e si trova da solo a battere a rete, ma il suo colpo di testa viene parato con un mezzo miracolo dal portiere ospite. Per il Real Torremaggiore è invece Soldano a creare i maggior problemi. Il primo tempo finisce però a reti inviolate. Nella ripresa però cambia la musica, il Candela è più volitivo e sembra avere una marcia in più con Quaglia subentrato a Guglielmi (uscito per infortunio nel primo tempo) che fa il bello e il cattivo tempo sull’ out di sinistra ben coperto da Toscanelli e Saracino. I maggiori pericoli però arrivano sulla destra ed infatti su una giocata magistrale di Pensa, Fiermonte avrebbe la palla del vantaggio: scattato in posizione regolare infatti l’esterno granata si presenta a tu per tu con il portiere, ma il suo diagonale si spegne sul palo. Poco dopo ancora Fiermonte serve un assist d’oro a Quaglia che anzichè battere a rete di prima intenzione, ci pensa su un attimo di troppo e da posizione favorevolissima, quando calcia, il suo tiro viene murato da Catone che si immola e salva un gol quasi fatto. Ancora Candela al 70′ con Saracino che prova il tiro a giro da fuori area, ma il pallone finisce a lato. Poi è Giuliano che prova ad impensierire l’estremo difensore ospite, ma il suo tocco di punta sotto misura si spegne sull’ esterno della rete. Tutte queste azioni sono, però, il preludio al gol del vantaggio che arriva grazie ad un inserimento perfetto di Fiermonte che, servito dal solito Pensa, batte questa volta il portiere piazzando il destro e portando in vantaggio i granata. E’ il colpo del k.o. per il Real Torremaggiore che in deficit anche dal punto di vista atletico cede di schianto e subisce l’iniziativa del Candela che potrebbe raddoppiare, ma non riesce ad affondare il colpo. La partita finisce così. Grande prestazione dunque per i ragazzi di mister Schiavone che conquistano una meritata finale Play-off. Una prova di maturità di tutta la squadra. Infatti la difesa con Tucci sempre vigile e attento, Lepore praticamente impenetrabile a destra, Cascella e Carducci impeccabili, e Toscanelli non ha rischiato nulla.
A centrocampo, dove si è svolta gran parte della partita, Saracino e Giuliano hanno vinto tutti i duelli individuali e hanno dato battaglia fino all’ ultimo coprendo su ogni pallone e proponendosi con continui inserimenti senza palla, orchestrati alla grande da Michele Pensa vero faro del gioco . Davanti Fiermonte e Quaglia hanno messo in continua apprensione la difesa ospite con i loro dribbling e la loro velocità, e Melchionna ha svolto un ottimo lavoro sacrificandosi anche in fase di copertura, come spesso gli capita.
Dunque un Candela perfetto, che ora punta al bersaglio grosso, fra 15 giorni ad Apricena per mettere la ciliegina sulla torta di una stagione fantastica. Candela ci crede, e dopo una vittoria così i ragazzi di mister Schiavone vogliono stupire ancora provando a vincere anche la finale al “G. Garibaldi” a casa della Vicarius con tutto il rispetto possibile e dovuto, ma senza alcun timore.
Maroso Candela: 1. Tucci, 2. Lepore, 3. Toscanelli, 4. Carducci, 5. Cascella, 6. Saracino (83′ Misino), 7. Fiermonte, 8. Giuliano, 9. Melchionna (70′ Centonze), 10. Pensa, 11. Guglielmi (20′ Quaglia).
A disposizione: 12. Racioppo, 13. Petrillo, 14. Ladogana, 15. Quaglia, 16. Centonze, 17. Misino, 18. Compierchio.
Allenatore: Michele Schiavone.
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