Sauri Castelluccio <br/>Il Sauri che non t’aspetti in II categoria

Sauri Castelluccio
Il Sauri che non t’aspetti in II categoria

CASTELLUCCIO DEI SAURI – Il Sauri che non t’aspetti in Seconda categoria. Bello, pimpante, senza fronzoli. Emozione del debutto? Neanche per idea. Mister Gianni Petronio ha tracciato la rotta, i ragazzi l’hanno seguito. Imperterriti, senza intoppi e senza indecisioni. Il risultato, numeri alla mano, parla chiaro: salvezza anticipata, con un piazzamento più che lusinghiero. Un obiettivo che era un’incognita, dopo la promozione dalla terza alla Seconda. Le certezze costruite in Terza, va detto, c’erano eccome. Però al ballo delle debuttanti non tutti indovinano il ritmo giusto. Calarsi in una dimensione e in una mentalità nuove è complicato, richiede tempo, dedizione, un pizzico in più di fortuna. Tutti elementi che non sono mancati, tra le fila del Sauri che, nei dieci mesi di campionato appena conclusi, ha saputo stupire, regalandosi parecchie soddisfazioni. Qui si respira un’aria genuina, c’è la consapevolezza di aver fatto le cose per bene e c’è poco da rimproverarsi.
E ora, in piena fase di bilanci post-campionato, il tecnico Gianni Petronio parla di quel che è stato. “Ci stiamo godendo questa salvezza, ce la siamo meritata – dice Petronio –. La squadra ha dato ampie soddisfazioni alla dirigenza“. Un piazzamento più che lusinghiero, quello ottenuto dalla squadra. “Il gruppo è stato determinate ed ha ottenuto risultati eccellenti. L’armonia tra i ragazzi e la filosofia della dirigenza hanno fatto la differenza, sono state fondamentali per la nostra salvezza“.
Poi si parla di futuro. “Vedremo cosa succederà, per il momento simao tutti in vacanza, poi vedremo – rimarca Petronio , anche se l’intento della società con o senza Petronio è quello di mantenere l’ossatura portante e, col consenso di tutti, rinforzare la rosa. L’anno scorso abbiamo optato per una campagna acquisti condivisa: seguendo il consiglio dei più esperti, siamo andati a pescare tanti giocatori interessanti. Quest’estate, a seconda di chi rimarrà, si farà altrettanto: l’obiettivo è quello di consolidare la società in categoria e di costruire le basi per eventuali piazzamenti ancora migliori. Ripeto senza o con Petronio“.

Antonio Villani – La Gazzetta del Mezzogiorno
 

laquis

Lascia un commento