Audace Cerignola e la Serie D <br/> Si presenterà domanda di ripescaggio.

Audace Cerignola e la Serie D
Si presenterà domanda di ripescaggio.

Il Presidente Dinisi

La domanda di ripescaggio in serie D si farà ed il titolo sportivo potrebbe essere lasciato nelle mani del sindaco.
E’ quanto merso l’altra sera durante una riunione faccia a faccia, nella sede degli ultras dell’Audace Cerignola di via Galliano, tra tifosi, società (rappresentata dal presidente Dinisi) ed il sindaco Antonio Giannatempo. Al centro della discussione il futuro della società e i possibili scenari per il futuro. I tifosi hanno chiesto chiarezza sulla prossima stagione e su quali saranno i movimenti della dirigenza attuale. Se la società è in fase stallo, sono stati i tifosi a prendere di petto la situazione e a creare i presupposti dell’incontro con una folta presenza di simpatizzanti.
Il sindaco Giannatempo ha detto a chiare lettere che si impegnerà a reperire nelle prossime 24-48 ore eventuali acquirenti ed ha parlato di una trattativa con un noto imprenditore locale che sembrava adecollare ma che, almeno per il momento, è naufragata. Alla riunione anche il presidente della società gialloblu, Giuseppe Dinisi che ha ammesso. “Se c’è qualche serio imprenditore io mi faccio da parte – ha rimarcato il patron dei gialloblu – ma voglio che ci sia continuità rispetto a quanto fatto negli ultimi anni non scollegando la prima squadra dal settore giovanile, tanto cresciuto ultimamente. Sono disponibile a qualsiasi trattativa di cessione o di affiancamento“.
Poi il sindaco Giannatempo ha fatto delle promesse e ha chiesto l’intervento dell’imprenditoria locale. “Invito gli imprenditori ad assumersi la responsabilità per acquisire con solide basi ed una precisa programmazione la società, conscio che i tempi per la presentazione della domanda di ripescaggio è agli sgoccioli (scade il 24 giugno ndc). La dirigenza dimissionaria merita rispetto ed attendibilità per quanto fatto negli ultimi anni; invito i tifosi a riannodare i rapporti umani e di tifo con i dirigenti uscenti e con quelli eventualmente in ingresso – ha rimarcato il sindaco –. Ho sentito diverse persone, chiedendo di pensare al futuro: dobbiamo augurarci il salto in D, programmando con garanzie di serietà e continuità“.
Intanto il presidente Dinisi non ha ufficialmente parlato di dimissioni da parte sua. “Qualora il tentativo del sindaco non trovasse sbocchi mi muoverò in un’altra direzione, ma il calcio a Ceirgnola non morirà“.
Il tempo stringe per un ripescaggio che resta molto complicato, ma che tutti sperano e si augurano di provarci almeno.

Antonio Villani – La Gazzetta del Mezzogiorno

laquis

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