Sauri – G.S. Troia 3-0 <br />pesano i troppi indisponibili

Sauri – G.S. Troia 3-0
pesano i troppi indisponibili

stemma G.S. TroiaDopo le due sconfitte nelle prime due giornate di campionato il G.S Troia tenta di fare un buon risultato a Castelluccio. La voglia di fare bene è tanta, ma nelle fila gialloverdi ci sono troppi indisponibili quali: Capuano, De Michele, Cavaliere e Pellecchia.
Dopo circa tre anni di assenza per infortunio torna in panchina Giuseppe Tricarico; mentre Roseto rientra partendo titolare assieme a Ciccarelli in attacco. A centrocampo ci sono Terlingo, De Palma, Costanziello e d’Amato; la difesa è composta da Aquilino, Cericola, Martino e Catalano; tra i pali Festa. A disposizione: Milone, Tricarico, Moffa, Lo Storto, Lizzi. I ritmi della partita sono abbastanza alti, anche perché c’è molta motivazione nel fare bene. I padroni di casa partono forte e si rendono subito pericolosi in area gialloverde: solo una provvidenziale uscita di Festa evita il peggio. Poco dopo, Cericola si infortuna ad una caviglia e nonostante tutto prosegue il gioco. E’ proprio da un fallo del difensore gialloverde che nasce il vantaggio del Castelluccio: punizione di seconda dal limite e Festa non riesce ad evitare il gol. 1 a 0 ma il Troia non abbassa i ritmi e potrebbe pareggiare più volte sui calci piazzati, ma Roseto e Tricarico, subentrato all’infortunato Cericola, non riescono a sfruttare l’occasione. Nel finale del primo tempo i gialloverdi corrono ancora qualche rischio causa una disattenzione difensiva, ma Festa rimedia.
Nel secondo tempo, dopo la strigliata di mister Pellecchia, i troiani si spingono di più nell’area avversaria e per l’ennesima volta potrebbero pareggiare ancora con una punizione di Tricarico e con due conclusioni di Roseto e Catalano che non si concretizzano.
Proprio quando il Troia sembra aver trovato il giusto ritmo, il Sauri sfiora il raddoppio ed è solo grazie ad un grande intervento di Festa che non ci riesce. Poi il G.S. Troia capitola: i padroni di casa trovano prima il 2 e poi il 3 a 0 sfruttando al meglio due calci d’angolo sui quali la difesa troiana non si fa trovare pronta. La partita sembra prendere un’altra piega con l’ingresso in campo di Lizzi per De Palma: grazie a lui i gialloverdi si spingono di più in attacco per cercare quantomeno di mettere a segno il primo gol del campionato ed uscire a testa alta a fine gara, così dopo una prolungata azione d’attacco, si procura un rigore. Agli undici metri si presenta Tricarico, veterano di tante battaglie e quindi immune da emozioni: questa volta però l’esperienza non serve e il portiere avversario gli respinge il tiro.
Finisce 3 a 0 in favore del Sauri, ma quella di mister Pellecchia è sembrata una squadra in leggero miglioramento: piena di buoni propositi e volenterosa. Sin dall’inizio della gara, i gialloverdi hanno creato diverse azioni per far male, ma quello che è mancato è stato il gol: problema che con il rientro degli assenti, dovrebbe risolversi.

Una piccola precisazione in riferimento all’articoletto del Sauri apparso su CalcioWebDilettanti.
Senza voler innescare nessuna polemica, vorremmo far presente a chi ha scritto l’articolo, che l’affermazione che “Il Troia non è neanche lontana parente di quello dello scorso anno” potrebbe essere un complimento, ma anche un’offesa. Ora, se proprio dobbiamo dirla tutta, neanche il Sauri ci è sembrato meglio di quello dello scorso anno, (il Sauri dello scorso anno schiantò il Troia, 3-0 in casa e 5-1 fuori casa (partita poi vinta dal Troia a tavolino) con la sola variante che la nostra Dirigenza ha inteso puntare sul vivaio e quindi sul materiale umano esclusivamente locale composto da un grosso numero di fuoriquota, mentre il Sauri si avvale della manovalanza prettamente composta da forestieri.
Domenica 20 alle 15.30 di nuovo una trasferta: si va a San Marco in Lamis, contro una delle due squadre della città garganica attuali capoliste: il Sammarco.
Speriamo in un pronto riscatto dei generosissimi ragazzi gialloverdi.

Gabriele Festa

laquis

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