LUCERA (FG) – Grande vittoria per i biancocelesti, in dieci uomini per un tempo intero di fronte ad una squadra pronta a vender cara la pelle, che si aggiudicano il derby col San Severo in un match combattuto, maschio, che evidenzia il cuore e lo spirito di sacrificio dell’intero gruppo a disposizione di mister Cinque.
Il Manfredonia, che presenta De Rita in appoggio a Palazzo e con Trotta a sinistra per l’infortunato Portosi, sin dalle prime battute dimostra di voler vincere il derby spinto anche dai suoi numerosi supporters giunti a Lucera e, dopo pochi minuti, è gol: numero di Coccia che assiste De Rita, controllo e parabola arquata che si insacca alle spalle di Pizzolato. 0-1 e gioia per Maurito, al primo gol in maglia biancoceleste.
Il vantaggio acquisito permette ai sipontini di gestire il possesso palla, nonostante l’insidioso terreno di gioco e cercare il raddoppio con Palazzo e Trotta ma, al, la “frittata” è fatta: Romito sbaglia l’appoggio favorendo il contropiede di Galetti, difesa scoperta e Leo è costretto a toccare la sfera con le mani fuori area, per evitare il gol: espulsione immediata per l’estremo difensore nativo di San Severo e dentro De Gennaro (’96), all’esordio stagionale.
L’uomo in più carica i padroni di casa che verso lo scadere, in mischia, trovano il pareggio con Ianniciello, lesto a ribattere in rete da pochi passi dopo un corner.
Cambio di modulo nella ripresa per il Donia, che passa ad un 4-3-1-1 con il solo Palazzo in avanti a fare a sportellate con la difesa giallogranata, mentre Galetti e company provano a vincere, giocando sulla superiorità numerica e lanciando continuamente palla nell’area sipontina, dove però fa buona guardia il “deb” De Gennaro (esordio con personalità) che nega il gol a Ladogana prima e De Vivo poi, coadiuvato da D’Arienzo che al salva sulla linea di porta una conclusione di Galetti.
I biancocelesti giocano di rimessa, si sacrificano e corrono a tutto campo fino a raddoppiare, meritatamente, al 64′ con Palazzo, che di piattone finalizza al meglio una gran giocata di Gentile. 1-2 ed esplosione di gioia.
Ancora occasione-gol per il Manfredonia, ma stavolta l’attaccante bitontino è egoista e preferisce il tiro anzichè servire Coccia e Pollidori, scesi a rimorchio e meglio posizionati; mentre il San Severo tenta la giocata in mischia, non riuscendo però a pareggiare ed uscendo sconfitto dal Comunale, nonostante l’uomo in più per un tempo intero.
SAN SEVERO CALCIO (4-3-1-2): Pizzolato; Semerano (57′ Burdo), Ianniciello, Musca, Russi; Ganci (57′ Cesareo), Della Ventura, De Vivo; Dimatera; Ladogana (80′ Simonetti), Galetti. A disp. Simone, Fasci, Mangiacotti, De Rosa, Selvaggi, Florio. All. Danilo Rufini
MANFREDONIA CALCIO (4-4-1-1): Leo; Granatiero, D’Arienzo, Cuomo, Esposito; Coccia, Pollidori, Romito, Trotta (58′ Gentile, 68′ Totaro); De Rita (41′pt De Gennaro); Palazzo. A disp. Sollitto, Corbo, Balestrieri, De Vita, Arigò, D’Ambrosio. All. Francesco Cinque
ARBITRO: Fabio Schirru di Nichelino (Pacifico-Basso)
MARCATORI: 9′ De Rita (M), 48′pt Ianniciello (S); 64′ Palazzo (M).
AMMONITI: Romito, Pollidori, Granatiero, De Gennaro (M); Della Ventura, Cesareo (S)
ESPULSI: al 40′pt Leo (M) per fallo di mani fuori area
NOTE: Cielo coperto, terreno in sintetico. Spettatori 1.000 circa (200 tifosi ospiti). Recupero: 3′pt, 4′st.
Ufficio Stampa Manfredonia Calcio
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