Rinascita Rutiglianese – Cellamare 0-1 <br />Gara decisa da un rigore generoso

Rinascita Rutiglianese – Cellamare 0-1
Gara decisa da un rigore generoso

Gara decisa da un rigore concesso, con molta generosità dall’arbitro, in apertura di gara.

Una gara subito in salita per i padroni di casa. Un minuto e trenta secondi già sotto di un gol e per la squadra del neo tecnico, Capriati, subentrato in settimana al dimissionario Montercalvo, è stata dura riordinare le idee. Per il Cellamare tutto più facile e partita tenuta sotto controllo sino al termine nonostante il grande impegno di Gentile e compagni. Due squadre presentatesi in campo privi di diversi titolari tra infortunati ( Fanfulla e Giuliani) per il Cellamare, ( Cassano, Antonicelli e Sibillano per la Rutiglianese e squalificati ( Summaria e Terrevoli) sempre per il Cellamare. Una gara, già difficile alla vigilia per la Rutiglianese, è diventata subito più complicata. Rispetto al passato e nonostante la sconfitta, i tifosi,in particolare il giovanissimo gruppo degli ultras, alla fine dell’incontro, ha applaudito tutti i giocatori per la grande forza caratteriale messa in campo per tutto l’incontro. Il Cellamare, come dicevamo, privo di alcuni uomini migliori e del tecnico, Muzio Fumai, ancora in penitenza, ha dimostrato di meritare l’attuale posizione di classifica. La direzione del Sig.Alessio De Vincentis della sezione di Taranto, non ha convinto del tutto. A fine partita è sembrato particolarmente “ amareggiato” per non aver battuto il record stabilito il 20 ottobre scorso, durante la partita Rutiglianese – Monte S. Angelo. In quell’occasione, il Sig. Ruggiero di Brindisi, fischiò un rigore contro la squadra di casa dopo appena 28 secondi dall’inizio della partita. In entrambi i casi, massima punizione concessa con troppa generosità. Al 49’, altro fischio e altro rigore a favore del Cellamare, questa volta giustamente. Rigore calciato da Di Carne e deviato in angolo da Iacobellis.
Per la cronaca, poche gli episodi degni di nota. Nel primo tempo dopo il gol del Cellamare, la reazione della Rutiglianese si esauriva nelle conclusioni, al 24’ di D’Addiego e al 29’ di Pinto.
Nell’intervallo mentre le squadre rientravano negli spogliatoi, l’arbitro prendeva un altro abbaglio ed espelleva l’allenatore della Rutiglianese, scambiando un rimprovero verso un proprio giocatore con una fantomatica offesa alla sua persona.
Nei secondo tempo, volontà e cuore non bastavano ai granata per riequilibrare la gara. Nei minuti di recupero, l’azione del secondo rigore già descritta. Alla fine, un avviso ai “ naviganti” da parte della società della Rutiglianese e da tutti i tifosi :” non vorremo che, educazione, serietà, rispetto e tranquillità, vengano fraintese” . A buon intenditore, poche parole.

R.Rutiglianese : Iacobellis, Carducci, Mazzilli ( 32’ p.t. Maiullari), Dellino(35’s.t. Liso) , Gentile, Lisi, Catalucci, D’Addiego, Pinto, Cardinale ( 4’s.t. Cavallaro), Pignataro. A disposizione : Saponaro, Aufieri, Cramarossa, Lofoco.All, Capriati.

Cellamare : Ritorno, Longo, Favia, Iurlo, Di Carne, Desimini, Schiraldi, Rubino, Ferrarese ( 36’s.t. Ceglie), Romito ( 45’ s.t Catalano), Hamad ( 21’ s.t.Ardito). All. Mazzone.

Arbitro : Sig. Alessio De Vincentis di Taranto.
Assistenti : Sigg.ri Fulvio Talucci e Ernesto Casula di Taranto.

Mimmo De Gregorio

laquis

Lascia un commento