Audace Barletta – Nuova Molfetta 1-1 <br />meritato pareggio a Barletta

Audace Barletta – Nuova Molfetta 1-1
meritato pareggio a Barletta

C’era bisogno di un successo per dare una sterzata forte e decisa susseguente alle ultime due sconfitte. Purtroppo è arrivato un pareggio per la Nuova Molfetta nella penultima giornata del girone di andata.
I ragazzi del presidente Saverio Bufi erano ospiti dell’Audace Barletta, formazione rognosa di centro classifica e le premesse per una gara difficile c’erano tutte.
A rendere ancora maggiormente insidiosa la partita di ieri, la situazione dei “marinai” che dovevano rinunciare allo squalifica Arsale e all’infortunato Lopez, due elementi inamovibili sin qui e determinanti per gli schemi offensivi di mister Nicola Catalano.
Per sopperire alle assenze debutta dal primo minuto il neo acquisto Sergio Campanale che affianca Murolo in avanti supportati da Lucarelli, schierato in una posizione non sua. Tutti questi ingredienti facevano presupporre un match equilibrato e colloso, sbloccato dalla rete di testa su calcio d’angolo del capitano-bandiera Vincenzo Abbatantuono.
Il vantaggio purtroppo non durava molto con i padroni di casa che trovavano il pareggio su calcio di punizione, punendo cosi i molfettesi che nel frattempo erano andati vicini al gol con Campanale.
Nella ripresa il pressing a volte rude dei padroni di casa mortifica sul nascere i tentativi offensivi del Molfetta che ha il merito di non mollare e portare a casa un punto utile a far muovere la classifica in attesa di tempi migliori.
Resta da sottolineare una classifica ottima che vede Murolo e compagni al terzo posto in classifica con 24 punti, a sole quattro lunghezze dal Vicarius che renderà visita tra due settimane nel match del 26 Gennaio al Paolo Poli di Molfetta.
Nel frattempo domenica prossima si chiuderà il girone di andata contro il Gravina-Terlizzi. Un successo sarebbe la giusta iniezione di fiducia per un girone di ritorno da protagonista e per vendicare sportivamente l’eliminazione subita in Coppa Puglia proprio dai terlizzesi ai calci di rigore.

Adriano Nappi

 

laquis

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