G.S. Troia – Sammarco 0-1 <br />Il solito rigore e il solito arbitro puniscono i Gialloverdi

G.S. Troia – Sammarco 0-1
Il solito rigore e il solito arbitro puniscono i Gialloverdi

stemma G.S. TroiaQuindicesima giornata del campionato di Seconda categoria che vede al Comunale di Troia la seconda in classifica: il Sammarco. G.S. Troia con: Festa, Cericola, Lombardi, Aquilino, Salandra, Pellecchia, Martino, Catalano, d’Amato, Pircalabescu e Terlingo. In panchina: D. Moffa, G. Moffa, Lizzi, Costanziello, Casoli e Saldutto.
Sugli spalti é accorso un nutrito gruppo tifosi ospiti per supportare la propria squadra e lo spettacolo non è mancato. I gialloverdi partono bene e cercano di rendersi pericolosi: l’occasione più ghiotta ce l’ha Catalano dalla sinistra che fa tutto bene, ma spreca al momento della conclusione dando poca potenza al tiro. Dal canto suo il Sammarco cerca di chiudere quanto prima la pratica G.S. Troia e potrebbe passare in vantaggio poco dopo: l’azione degli ospiti è viziata da un fuorigioco, ma Festa dice di no all’attaccante avversario e blinda momentaneamente lo 0 – 0. Gli attacchi gialloverdi sono scomposti e quasi mai si arriva a una vera e propria occasione da rete, tuttavia i padroni di casa riescono sempre a contenere gli attacchi degli ospiti rischiando solo in due occasioni: prima l’attenta difesa troiana e poi la traversa su punizione mantengono il risultato di parità fino allo scadere dei primi 45 minuti.
Nella ripresa si ripete il copione di quasi ogni domenica: prima viene espulso per doppio giallo (il primo dei quali inventato dall’arbitro) Pircalabescu e poi il solito e generoso rigore che gli ospiti trasformano.
Sotto di un uomo e con un gol al passivo, il Troia cerca di rimediare all’immeritato svantaggio e si spinge spesso e volentieri in avanti, senza riuscire a buttare dentro un meritato pareggio. A questo punto, vuoi per stanchezza, vuoi un po’ per scoramento, il Troia cala e il Sammarco si rende più volte pericoloso, senza riuscire però, a sfruttare le occasioni. Il Troia, sebbene stremato, riesce a contenere gli attacchi avversari e ad evitare un passivo più pesante fino allo scadere del secondo tempo.
Bella gara giocata dai gialloverdi, frutto di quello che si è detto in settimana e del lavoro svolto negli allenamenti per migliorare. Unica nota negativa è stato l’ennesimo arbitraggio scandaloso. A tal proposito ci preme lanciare un appello alla Federazione: il fatto di essere l’ultimi in classifica e quasi matematicamente retrocessi, non significa che dobbiamo subire tutte le domeniche oltre ad un calcio di rigore, molto spesso più che generoso, anche le vessazioni arbitrali riguardanti espulsioni facili. In questa partita ci è toccato lo stesso arbitro che senza motivo, espulse mezza panchina alcune domeniche fa, operando una decimazione modello nazista e anche oggi ci ha messo del suo. E se il rigore poteva starci come poteva non starci, le decisioni arbitrali contro, specie nel primo tempo, ci sono sembrate ingiuste e unidirezionali. Per questo vi preghiamo di essere più attenti e sensibili: non meritiamo simili direttori di gara. Grazie
Ora si attende la trasferta di domenica 26 in quel di Biccari contro il Real Biccari, squadra in cui militano gli ex Curiale, Potito e Cetola e che naviga nei piani alti della classifica.

Gabriele Festa – GS Troia

laquis

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