Nuova Molfetta – Omnia Bitonto 1-2 <br />Cardiopalma Omnia Bitonto

Nuova Molfetta – Omnia Bitonto 1-2
Cardiopalma Omnia Bitonto

Impresa biancoblu in casa della quarta in classifica, il colpaccio a Molfetta arriva al 93’. Successo per 2-1

Una vittoria al fotofinish e al cardiopalma, per dire a tutti che non è ancora finita.
Colpaccio esterno dell’Omnia Bitonto che sbanca il “Paolo Poli” di Molfetta battendo per 2-1 i padroni di casa della Nuova Molfetta nella ventiduesima giornata del campionato di Prima Categoria. Per gli omniani si tratta della quinta vittoria stagionale, seconda lontana dalle mura amiche.
Contro la quarta in classifica è arrivato un successo prestigioso, dal sapore piacevole, perché giunto proprio allo scadere, e davvero importante sia per il morale (perché certifica come la sconfitta casalinga con l’Ordona/Torremaggiore sia stata frutto solo di tanta sfortuna) che per la classifica. I biancoblu, infatti, riagganciano il San Giovanni Rotondo a quota 18, tornano terzultimi, aumentano a 6 i punti di vantaggio sul Maroso Candela ultimo e accorciano a 4 le lunghezze di distanza dal Rocchetta Sant’Antonio quartultimo e a 5 il divario dal Bitetto quintultimo e dallo Sporting Daunia, oggi salvo direttamente.
La partita. Problemi di formazione per mister Giuseppe Lovero, che deve far a meno degli squalificati Masciale, Schiraldi e Patierno, oltre che degli indisponibili Verriello, Minervini, Acquafredda e Perrini.
Nel 4-4-2 iniziale partono Cervelli tra i pali, linea di difesa con Rubini e Lamura sugli esterni, capitan Dario Orlino e Agostino centrali; a metà campo, Noviello e Vitucci nel mezzo, Catucci e Minenna sulle fasce; in attacco Lucera a sostegno di Lovero.
La partenza dell’Omnia Bitonto è davvero gagliarda: squadra molto accorta e rapide ripartenze sugli esterni. La Nuova Molfetta fatica a trovare spazi, ed anzi al 15’ arriva il vantaggio bitontino: cross dalla sinistra di Rubini, presa difettosa dell’estremo portiere di casa Castagno, si avventa sul pallone Minenna che tocca verso la porta e palla ribadita in rete da Lovero. Omnia Bitonto avanti 1-0.
La reazione dei padroni di casa c’è ma quella in campo al “Poli” è un’Omnia Bitonto attenta, vigile e soprattutto granitica. Cervelli è bravo a parare comodamente a terra i tentativi di Arsale e Lopez, mentre Campanale da fuori conclude di poco alto.
Al 40’ l’Omnia Bitonto avrebbe però l’occasione per raddoppiare. Sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Catucci di testa impegna severamente Castagno, sulla ribattuta si avventa Lamura che segna nella porta vuota ma l’arbitro barese Colaianni annulla per fuorigioco dell’autore del gol. Decisione che appare giusta.
L’ultima emozione del primo tempo la regala la Nuova Molfetta con il colpo di testa di poco al lato di Di Niddio. Omnia Bitonto avanti 1-0 al riposo.
Nella ripresa i molfettesi partono forte. Murolo tocca debolmente a tu per tu con Cervelli, mentre al 50’ arriva il pari: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Griecoribadisce in rete la palla vagante in area, con Cervelli che, uscito in presa alta, si lamenta per un’ostruzione ai suoi danni di Murolo. L’arbitro convalida e siamo sull’1-1.
L’Omnia Bitonto soffre, con la Nuova Molfetta che attacca alla ricerca di quella che potrebbe essere una vittoria importante in chiave playoff. I biancoblu però resistono strenuamente, con grande orgoglio e tantissimo carattere. Rubini, Dario Orlino, Agostino e Lamura alzano il muro biancoblu sul quale i padroni di casa vanno costantemente a sbattere. L’unico grosso pericolo arriva al 58’ con Rubini che salva sulla linea di porta la conclusione di Palermo, che anticipa l’uscita di Cervelli, dopo un contropiede ben condotto da Campanale.
La girandola di cambi spezza il ritmo e consente all’Omnia Bitonto di puntellare il proprio assetto tattico: fuori Minenna e Vitucci, dentro Bonasia e Vitone. La partita scorre via fino al 73’, quando una brutta entrata di Di Niddio (già ammonito) su Lucera costa il secondo cartellino giallo e l’espulsione. Nuova Molfetta in dieci uomini, Savonisubentra all’infortunato Lucera e Omnia Bitonto che inizia a pensare al clamoroso colpaccio, nonostante inizi ad affiorare la stanchezza e i padroni di casa tentino il tutto per tutto con un forcing finale.
Il match diventa davvero elettrizzante: cross di Bonasia in area e trattenuta su Vitone non ravvisata dall’arbitro; ci prova Campanale dalla destra dell’area di rigore, con la palla alta sulla traversa.
A ridosso del 90’ due traversoni pericolosi nell’area biancoblu mettono apprensione nella retroguardia omniana, che salva e sventa le minacce. Ma al 93’ arriva l’episodio che potrebbe davvero svoltare la stagione: Lovero recupera palla a centrocampo e si lancia in contropiede, assieme a Catucci, contro un solo difensore. L’autore del primo gol prova a servire il compagno di squadra, il difensore di casa De Pinto intercetta come può ma Lovero, senza pensarci due volte, pesca il jolly con una conclusione al volo che si insacca nell’angolino alto alla sinistra di Castagno. È la rete del 2-1 che timbra l’impresa a Molfetta dell’Omnia Bitonto. Un eurogol festeggiato da tutto l’ambiente biancoblu e dallo sparuto ed irriducibile gruppo di sostenitori accorsi sugli spalti del “Poli” di Molfetta.
La vittoria del cuore, magari giunta con un pizzico di buona sorte. Ma per una volta, in questa stagione, la giustizia divina ha dato ai biancoblu ciò che in tante altre occasioni ha tolto.
Il prossimo impegno in direzione salvezza si chiama Audace Barletta, ospite domenica prossima al “Città degli Ulivi”. Lo sprint salvezza è nel suo momento più caldo.

Il protagonista. Una doppietta decisiva, a poche settimane dal suo ritorno, e una dedica speciale alla sua fidanzata. Francesco Lovero è il man of the match nella sfida contro la Nuova Molfetta.
«Ho recuperato palla a centrocampo, con le ultime forze in corpo ho puntato la porta – racconta Lovero in merito al gol vittoria –. Prima ho sbagliato l’assist per Catucci poi senza pensarci troppo ho tirato in porta ed è andata bene».
«Vittoria importante, recuperiamo punti in zona salvezza e da oggi, nonostante tanti punti lasciati per strada, torniamo a sperare nella salvezza diretta – conclude –. Le otto partite che ci restano sono tutte finali, la salvezza dobbiamo davvero costruircela facendo punti in casa».

DaBitonto.com – Nicolangelo Biscardi

laquis

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