L’insostenibile leggerezza del…Donia: è il copione del film che si sta girando nel girone di ritorno in riva al golfo…
L’effetto simpatia e l’amarcord del professionismo, con Vadacca in panchina, hanno la capacità di riportare gente allo stadio ma purtroppo a scendere in campo ci sono sempre loro e non certamente Max.
Lo spettacolo è desolante, a parte le sfuriate all’inizio di ognuna delle due frazioni, la qualità della squadra è bassa e l’impoverimento tecnico è purtroppo irreversibile. Quel pizzico di fiducia trasmesso da Vadacca e dall’illusorio vantaggio si sbriciola al pareggio del San Severo, che poi dilaga e controlla a proprio piacimento la gara senza troppi fronzoli.
Qualche perplessità sulla composizione del tridente iniziale e sul mancato utilizzo di Portosi nella ripresa.
Ora l’imperativo (si fa per dire) è difendere la quint’ultima, o la quart’ultima, posizione per poter disputare in casa la gara spareggio.
Certamente la fragilità mentale e la sfiducia sono handicap pesanti ma, a nostro avviso, in alcune individualità il tasso tecnico non è da Serie D.
Tuttavia la stagione si può ancora salvare.
Stefano Favale
Lascia un commento