Vicarius – Ordona/Torre 1-0<br />Si chiude in bellezza

Vicarius – Ordona/Torre 1-0
Si chiude in bellezza

Francesco Pompilio

La Vicarius vince l’ultima della stagione regolare e si proietta al meglio alla finale play-off

Non molla nulla questa Vicarius. Nemmeno ad obiettivo raggiunto. Anche contro il Torremaggiore arrivano tre punti, in una partita in cui i gialloblu avevano davvero poco da chiedere. A onor del  vero, i rossoblu non avrebbero meritato la sconfitta, per il numero di occasioni prodotte. Ma alla fine, come dice il più importante simbolo dello sport apricenese (Matteo Milone, ndr), conta chi “mette la palla in porta”. E Lange, per la Vicarius, ha capitalizzato al meglio la palla buona. Pompilio, nonostante il campionato chiuso, schiera quasi la formazione tipo. Tra i pali Casano; difesa con Valente, Popolo, Occhicone, Bufalo. Camillo e Cruciano sulle fasce con Santarelli e Mastromatteo in mezzo. Davanti Lange e Scanzano. Partono meglio gli ospiti, sospinti da un nutrito gruppo di tifosi giunti a San Paolo dalla vicina Torremaggiore. I rossoblu sono spesso pericolosi sulle palle inattive calciate dal destro di Soldano. Da un angolo, al 9’, è Martufi ad anticipare tutti di testa, con palla che finisce di poco a lato.
Al 22’ il vantaggio del Torremaggiore sembra cosa fatta: Costantino scambia ai 25 metri con Martufi e si ritrova a tu per tu con Casano, ma calcia incredibilmente a lato. La Vicarius è attendista, ma quando spinge fa male. Prima Scanzano riceve palla al limite e fa partire un sinistro secco che Profilo smanaccia. E due minuti dopo Lange, imbeccato dalle retrovie, approfitta di uno svarione dei due centrali ospiti e si infila in area. Il suo sinistro in diagonale brucia Profilo. Il Torremaggiore risponde sempre con gli inserimenti sulle palle inattive. Prima con Martufi, che sfiora di testa al 41’ con palla che finisce sul fondo. Poi con Marciello, che gira fuori di sinistro un assist del solito Soldano. Nella ripresa Pompilio inserisce subito Pazienza per Occhicone, ammonito durante la prima frazione. La Vicarius si assesta sul 4-3-3. Al 5’ Mastromatteo prova di contro-balzo dal limite, Profilo respinge. All’8 Camillo, largo a sinistra, entra in slalom in area e calcia, ma la palla è larga. Al 14’ ennesima punizione di Soldano che pesca Martufi in area, ma Casano blocca la conclusione dell’8 rossoblu. Al 20’ Messinese, pescato al limite, prova il colpo di testa. Casano lo ferma e sulla ribattuta tenta la rovesciata Antonucci, ma la palla finisce a lato. Nel frattempo entrano Mininno, per Lange, e Maiellaro per Marciello.  Al 26’ Scanzano prova dai 22 metri una conclusione potente.
La palla, centrale, è bloccata da Profilo. Al 38’ Angeloro dice qualche parola di troppo all’arbitro e viene espulso. Nonostante l’inferiorità il Torremaggiore si rende ancora un paio di volte pericoloso con Antonucci e Messinese. Al 41’ proprio Antonucci sfrutta l’unica indecisione di Popolo, che va a vuoto su un traversone dalla tre quarti. Il 7 rossoblu calcia al volo di sinistro, con palla di poco a lato. Finisce così, dopo 4 minuti di recupero. La Vicarius vince e chiude la stagione regolare con 67 punti e la miglior difesa del torneo. Un campionato straordinario, con sole 3 sconfitte, tra l’altro contro squadre arrivate molto indietro in classifica. E una finale secca dei play-off da giocare “in casa” (a San Paolo), contro il Reali Siti. Con due risultati su tre. Per continuare il sogno. Contro tutto e tutti.

Giuseppe Del Fuoco

laquis

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