Il volo di Lorenzo Granatiero. La storia che ha incantato la città

Il volo di Lorenzo Granatiero. La storia che ha incantato la città

Lorenzo Granatiero – PH Lucia Melcarne

Il sogno continua per Lorenzo Granatiero. L’avventura all’interno della Juventus Football Club proseguirà ancora per il giovanissimo calciatore sipontino. Questa mattina un breve comunicato stampa della società biancoceleste annunciava questa magnifica notizia. Infatti Lorenzo Granatiero è stato riscattato dalla Juventus. La famosissima squadra italiana che aveva prelevato il giovane talento, tramite un prestito con la società biancoceleste di Manfredonia, ha deciso di scrivere un suo futuro con una personalità talentuosissima come quella di Granatiero. La sua storia assomiglia ad un’ottima sceneggiatura di un film premiato all’ultimo David di Donatello. Una storia che ha emozionato tutta la città. Una storia che ci ha dato la possibilità di essere veramente orgogliosi del nostro paese, dei nostri giovani e dei nostri talenti. Un sogno trasformato in realtà, che ha commosso tutti, dagli accaniti tifosi della tifoseria dello stadio “Miramare” a tutta quella gente non appassionata di sport e di calcio. Tutti orgogliosi e contenti per il futuro della giovanissima promessa “made in Manfredonia”.

Il 15 gennaio del 2014 a svegliare la città sipontina è una notizia entusiasmante. Le più importanti testate giornalistiche nazionali e locali annunciavano l’arrivo del terzino destro classe ’97 del Manfredonia Calcio (Serie D) nel famosissimo club bianconero.

Un talento che aveva catapultato nella ridente cittadina del Gargano tantissimi osservatori dei vari club di calcio della serie A e B. Ogni domenica i migliori osservatori d’Italia seduti sulle gradinate dello Stadio “Miramare” per osservare la bravura disarmante del giovanissimo calciatore sipontino. I primi quindici giorni dell’anno indimenticabili per il nostro concittadino. Le voci di corridoio hanno subito lasciato spazio all’ufficialità. Lorenzo Granatiero passa alla Juventus in prestito, con diritto di riscatto a favore della la società biancoceleste. Il sogno si trasforma in una pura e magica realtà.

Un abisso divide le due realtà. Dalla squadra del cuore della propria città, ad uno dei più prestigiosi e rinomati club del calcio italiano. Un abisso sorvolato grazie al purissimo talento, alla tenacia, ma soprattutto grazie all’umiltà che già all’interno del Manfredonia Calcio, aveva dimostrato la giovane promessa sportiva.

Il giorno dopo l’annuncio ufficiale l’emozione e la gioia vengono materializzate all’interno di un post Facebook sulla bacheca personale di Lorenzo datato giovedì 16 gennaio ore 19.51: “Dal Miramare a Vinovo… Dal Biancoceleste al Bianconero. Dal “Figlio unico” alla “storia di un grande amore” –scrive Lorenzo che prosegue con la gioia e l’orgoglio dell’opportunità ricevuta – Da Oggi sono un giocatore della Juventus! Ringrazio Tutti. Ringrazio la società che ha creduto in me, i mister che mi hanno allenato e mi hanno fatto crescere, i tifosi per tutto l’affetto dato in ogni momento, la gente più cara che mi è stata accanto e i miei genitori”.                            

Il post si conclude con una frase, segno tangibile del profondo amore per la sua città e per la sua squadra, quella squadra che rappresenta l’orgoglio cittadino, che per i primi passi di un giovane calciatore è già un traguardo positivo. “Pensavo durasse di più la stagione con la maglia della mia città, ma la vita è fatta di scelte. Forza Donia!” – queste le ultime parole di Granatiero prima della partenza.

L’impegno e la grinta, due caratteristiche fondamentali dei primi mesi di lavoro all’interno della prestigiosissima realtà sportiva italiana. Ancora una volta è la sua realtà natale a fornirgli il carburante necessario per affrontare questa prossima stagione calcistica. Dopo la divulgazione della notizia dell’acquisto di Granatiero, la città esulta e spera per il suo concittadino, nella speranza di coltivare al meglio il suo talento, raggiungendo ancora traguardi prestigiosi ed importantissimi.

Un volo ambizioso quello di Granatiero. Un volo attento e consapevole, lontano dal volo rappresentato nella mitologia greca con la storia di Icaro. L’ebrezza del volo per Lorenzo è stata trattenuta e dosata con l’umiltà, con la consapevolezza del proprio talento e con una grande dose di semplicità. Proiettando e rivisitando nel futuro il mito greco, conviene sempre puntare in alto avendo la consapevolezza del proprio talento e tutte le carte in regola, perché volare basso non conviene a nessuno, essendo costretti ad essere schiacciati dall’inutile e non producente mediocrità. Si deve puntare sempre in alto. Il caso specifico è un esempio lampante. Non dobbiamo limitare il volo dei giovani, non dobbiamo limitare le idee, tutte le possibili energie, i progetti e i sogni delle nuove generazioni. Lorenzo non ha limitato il suo sogno, si è costruito due ali sicure con lavoro e sacrificio e al momento giusto è riuscito ad oltrepassare il sole, vincendo. Un volo sostenuto e rafforzato dalla famiglia, dagli amici e dalla sua città, quella città orgogliosa di avere persone e talenti come te. Ad Maiora Lorenzo!

Felice Sblendorio

laquis

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