Il Brindisi “passeggia” al Miramare, Di Toro si dimette?

Il Brindisi “passeggia” al Miramare, Di Toro si dimette?

Elio Di Toro

Ebbene Elio Di Toro, attuale Ds del Manfredonia, starebbe meditando di rassegnare le dimissioni. Non solo lui l’oggetto delle contestazioni dei tifosi a fine gara. L’umiliazione è grande, la rivalità con il Brindisi esaspera tutti. Gara mai in discussione, il Brindisi dopo soli 10′ di studio prende in mano le redini del gioco ed inizia a macinare gioco ed occasioni. Al 12′ errore da cineteca per Croce, abile a dribblare anche il portiere, prima di calciare incredibilmente a lato a porta completamente sguarnita. Al 22′ Ferrara anticipa tutti di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Al 24′ Addario respinge il diagonale di Ancora e Rizzi salva nei pressi della linea. Al 36′ l’unico sussulto dei sipontini con il velenoso cross rasoterra di Basta che taglia tutta l’area piccola senza alcuna deviazione. Ripresa a senso unico con l’ingresso di Molinari per Croce. Il Donia commette l’errore di provare a giocare a viso aperto ed è la fine. Il Brindisi trova spazi ed affonda al 60′ con un preciso pallonetto di Molinari da posizione defilata e l’incertezza di Addario e mezza difesa immobile. Al 66′ Ancora, il migliore in campo, accelera e supera Addario in uscita. Al 72′ Ancora fa bis dribblando Rizzi come un birillo prima di infilare Addario. Al 77′ il gol casuale di Del Prete su corner. Il Brindisi è rilassato e schiera di subìre il 2-3 ma poi al 91′ giunge la perla di Molinari. Brindisi..per gli ospiti, buio pesto per il Donia.

Stefano Favale

Stefano_favale

Presentatore di programmi sportivi televisi. Ideatore ed organizzatore del Gran Galà dello Sport di Manfredonia dal 2013.

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