Manfredonia-Unicusano Fondi 2-1, è la svolta?

Manfredonia-Unicusano Fondi 2-1, è la svolta?

Serviva un’impresa e così è stato per i sipontini, autori della migliore prestazione stagionale. Una vittoria mai posta in discussione, nonostante alcune imprecisioni ed interventi prodigiosi dell’ottimo portierino laziale Saitta. La voglia di riscatto dei ragazzi di Vadacca va oltre ogni aspettativa ed è più forte dell’emergenza. Poche attenuanti per i rossoblu di Pochesci, apparsi molli ed in partita solo per 20′. Del bomber Meloni nessuna traccia, verrà infatti sostituito al 63′, atteggiamento quasi intimorito e troppo speculare al cospetto di un Donia aggressivo e finalmente meritevole di un plauso per il bel gioco offerto, con la sapiente regia di uno strepitoso La Porta. Primi 15′ di studio con Tiscione pericoloso tra le “linee” e autore della prima conclusione nello specchio direttamente su calcio di punizione da lui stesso procurato. Ma dal 20′ cambia il copione della gara: i sipontini assumono le redini del gioco e alzano i ritmi costringendo i timidi avversari sulla difensiva. Tra il 20′ e il 25′ ben tre occasioni per La Porta: abbondantemente fuori la prima con un morbido interno destro a cercare il “sette”, sulle altre due si esalta Saitta con provvidenziali respinte in tuffo. Al 28′ Gentile sfiora il tap in vincente da due passi, al 32′ show di La Porta con palla che sfiora il montante. La ripresa è fotocopia della seconda parte della prima frazione: già al 6′ Saitta “vola” per deviare la botta di Gentile, due minuti più tardi De Rita da fuori area fa la barba alla traversa, al 15′ Rinaldi salva sulla linea, al 17′ clamorosa traversa dei locali sugli sviluppi di un corner, al 22′ Saitta si oppone alla grande a Bozzi. E’ il preludio al meritato vantaggio che giunge puntuale al 25′: siluro di De Rita dai 20 metri e deviazione involontaria di un avversario che “spiazza” Saitta, è boato tra gli spalti. Reazione del Fondi? macchè..il Donia continua ad assediare i rossoblu e al 31′ La Porta raddoppia direttamente su calcio di punizione con una magìa balistica. Ingenuo il fallo di reazione di Bruno, già ammonito, che deve lasciare anzitempo il terreno di gioco. L’Unicusano Fondi accelera e trova il gol della speranza al 44’su calcio di rigore eseguito da D’Agostino, subentrato ad uno spento Meloni. L’ingresso di Iadaresta è forse tardivo, sui suoi piedi la possibile occasione del pari ma è provvidenziale su di lui il tackle del giovanissimo De Filippo. Sarebbe stata beffa, il Manfredonia ha ampiamente meritato la vittoria e aggancia così Potenza e Marcianise in classifica. Ora serve continuità, a partire da Pomigliano, è la gara della svolta?

Stefano Favale

Stefano_favale

Presentatore di programmi sportivi televisi. Ideatore ed organizzatore del Gran Galà dello Sport di Manfredonia dal 2013.

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