Bari, a Frosinone arriva un pesante 3-1. Attacco sterile e la difesa è da film horror

Bari, a Frosinone arriva un pesante 3-1. Attacco sterile e la difesa è da film horror

Esame di maturità fallito miseramente per il Bari di Roberto Stellone che torna da Frosinone con le ossa rotte ed un 3-1 in saccoccia. Dopo la gara pareggiata contro la Virtus Entella, ci si aspettava una conferma dai biancorossi almeno sotto il punto di vista del gioco e, si sperava, anche di gol ma tutte le aspettative della vigilia sono rimaste disattese. La squadra pugliese tiene testa ai laziali soltanto i primi venti minuti di gioco prima di soccombere al cospetto di Dionisi e soci che fanno ammattire la disastrosa difesa barese.

Il tecnico Stellone (che tornava in quella Frosinone che lo ha accolto da eroe dopo i campionati vinti dalla Lega Pro alla Serie A) si affida alla stessa squadra che sette giorni fa aveva ben figurato con l’Entella mentre i laziali di Pasquale Marino si affidano al collaudato 4-3-3 col trio Paganini-Dionisi e Ciofani in attacco. La gara, arbitrata dal genovese Ghersini, vive un inizio scoppiettante con Ciofani per il Frosinone e Fedato per il Bari che ci provano pericolosamente ma in entrambi i casi la palla termina di poco fuori. Il Bari tiene testa e ancora con l’ex livornese va vicino al gol (parata di Bardi) e con De Luca che ci prova di prima intenzione ma è il Frosinone, intorno alla mezzora, a passare: Dionisi punisce il Bari e il suo vecchio allenatore con una serpentina che termina con un bel tiro che beffa Micai. Il Bari attacca confusamente e viene punito prima del riposo: azione dalla sinistra e pallone che termina ancora a Dionisi che con un colpo di punta batte ancora il portiere ospite Micai. Si va negli spogliatoi col 2-0 ma nella ripresa il copione non cambia: il 3-0 arriva al minuto 58 con Sammarco che sfrutta un assist di Ciofani per fare secco, ancora una volta Micai. Girandola di cambi per entrambe le squadre ma il Bari riesce solo a trovare il gol della bandiera con Daprelà che di testa batte Bardi. L’ultimo ad arrendersi (per cosi dire) è De Luca che ci prova in un paio di circostanze ma Bardi controlla agilmente. Termina 3-1 con il Frosinone che può festeggiare una vittoria importante mentre il Bari (accompagnato nella trasferta laziale da circa 2000 tifosi) esce tra i fischi dei tifosi baresi delusi dalla prestazione molto deludente dei propri beniamini.

Un passo indietro pauroso dei galletti dopo la gara pareggiata contro l’Entella. Contro i liguri, i biancorossi sono stati fermati solo dalla sfortuna dopo aver creato decine di palle gol non finalizzate a dovere. Contro il Frosinone in attacco la squadra ha costruito pochissimo e la difesa, che sinora aveva dato delle garanzie, è andata in allarme rosso dando a Ciofani e Dionisi la possibilità di banchettare tranquillamente in area di rigore. La classifica ora è preoccupante con 10 punti in 9 giornate con il club pugliese che è finito nella parte destra della classifica. Sabato al “San Nicola” sarà di scena un altra grande delusa di questo campionato ossia il Trapani che è a caccia della prima vittoria in campionato.

FROSINONE: Bardi, Mazzotta, Ariaudo, Pryima, M.Ciofani, Gori, Sammarco, Soddimo, Paganini, Ciofani, Dionisi.

BARI: Micai, Sabelli, Tonucci, Di Cesare, Daprelà, Martinho, Fedato, Valiani, Fedele, De Luca, Brienza.

RETI: 33° Dionisi, 43° Dionisi, 58° Sammarco, 76° Daprelà

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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