Bari, i biancorossi falliscono l’esame di maturità Novara. I piemontesi vincono 1-0, decide Faragò

Bari, i biancorossi falliscono l’esame di maturità Novara. I piemontesi vincono 1-0, decide Faragò

Trasferte indigeste per i biancorossi che, dopo la sconfitta di Frosinone, rimediano un altro stop in quel di Novara. In una gara dai ritmi lenti e a tratti compassati, i ragazzi di Stellone soccombono 1-0 grazie al gol messo a segno nel primo tempo da Faragò.

Il tecnico romano si affida a De Luca in avanti con Monachello e Basha sostituisce lo stacanovista Valiani. Il Novara di Boscaglia all’ultimo tiene fuori Galabinov per la coppia Sansone-Bajde. La gara è lenta con le due squadre che impiegano diversi minuti per studiarsi ma è il Novara a provare di smuovere la situazione con Viola che ha una ghiotta occasione per portare in vantaggio i suoi, para Micai. I biancorossi sono assenti ingiustificati e i piemontesi passano con Faragò: bello schema su calcio d’angolo che porta alla conclusione il centrocampista novarese che in acrobazia firma l’ 1-0. Lo schiaffo subito non desta dal sonno la banda di Stellone che prova, nella ripresa, a mischiare un pò le acque con gli ingressi di Maniero e poi di Castrovilli. Il copione non cambia con Sansone che in un paio di occasioni spaventa Micai. Il Bari prova in maniera confusa a pareggiare: prima Sabelli spara fuori poi è Maniero a fallire un contropiede. Il Bari inizia a giocare ed è anche sfortunato quando lo slovacco Ivan tira in porta ma coglie un palo (sulla respinta Furlan spara alto). La partita scorre via e termina con una punizione battuta malissimo da Furlan da buona posizione. Triplice fischio e Novara che, dopo aver steso 1-0 l’Avellino, stende i biancorossi con il medesimo punteggio e scavalca i pugliesi in classifica. Ennesima prova scialba del Bari che vanifica quanto di buono fatto (almeno sul punto di vista della concretezza) con il Trapani.

Dopo Trapani, i tifosi ed i addetti ai lavori si aspettavano una conferma ma è arrivata un altra prova deludente. Basha e De Luca fanno rimpiangere Valiani e Maniero che, una volta entrato, ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei pochi che quando manca si sente. L’attaccante campano, pur senza strafare, rende molto più pericoloso lo sterile attacco barese mentre il suo compagno De Luca fallisce l’ennesima occasione (ormai abbiamo perso il conto). La cosa che preoccupa è che, dopo il ceffone di Faragò, non c’è stata alcuna reazione che è arrivata solo nel finale. A salire sul banco degli imputati, dopo la vittoria con i siciliani, è ancora Roberto Stellone che non è riuscito a dare un impronta di gioco efficace e nell’intervallo non è riuscito a trasmettere la voglia alla squadra di entrare e cercare di sistemare la partita. Con la Pro Vercelli ennesimo esame di maturità per questo Bari ma, se la voglia di studiare è questa……

NOVARA: Da Costa, Dickmann, Scognamiglio, Troest, Calderoni, Viola, Casarini, Faragò, Adorjan, Sansone, Bajde.

BARI: Micai, Sabelli, Tonucci, Moras, Daprelà, Romizi, Furlan, Ivan, Basha, Monachello, De Luca.

RETI: 38° Faragò

ANTONIO GENCHI

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Antonio Genchi

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