Dopo la sconfitta maturata al “Bentegodi” di Verona contro l’Hellas, dove i biancorossi hanno collezionato tante occasioni ma sono usciti dal campo a mani vuote, il Bari torna al “San Nicola” per affrontare la Salernitana.
I ragazzi di Stefano Colantuono sono chiamati a dare una scossa alla propria classifica. Il mese di dicembre sarà fondamentale per capire cosa serve a questo Bari e, soprattutto, serve non arrivare troppo attardati al giro di boa e al mercato di gennaio. Il primo dei cinque impegni dicembrini sarà, come detto, contro la Salernitana in una gara particolare, soprattutto per i tifosi. Baresi e salernitani sono legati da un lunghissimo e fraterno gemellaggio e, sugli spalti, ci sarà il solito spettacolo che vede coinvolte le due tifoserie. Tornando al rettangolo verde, però, la gara contro i campani sarà più insidiosa del previsto: la squadra del presidente Lotito ha cambiato in settimana tecnico passando da Sannino ad Alberto Bollini.
Il Bari dovrebbe scendere in campo con una formazione abbastanza prevedibile. Nel 4-3-3, disegnato da Colantuono, troveranno spazio Micai in porta, Sabelli, Moras, Di Cesare (in vantaggio su Tonucci) e Cassani in difesa, centrocampo con il trio Fedele, Romizi e Valiani con in attacco Brienza, De Luca e Riccardo Maniero.
Di contro, i granata del neo-tecnico Bollini potrebbero adottare un modulo speculare ossia un 4-3-3. Nell’undici iniziale mancheranno diverse pedine importanti per il tecnico ex Lazio con Vitale,Schiavi e Odjer che non parteciperanno alla trasferta in Puglia. In porta ci sarà Terracciano, difesa a quattro con Zito e Perico sugli esterni con il duo Bernardini-Mantovani in mezzo. Centrocampo con Busellato, Ronaldo e Della Rocca mentre in avanti spazio a Donnarumma, Coda e l’ex barese Rosina.
Il match sarà diretto dal signor Serra della sezione di Torino. Il 34enne piemontese ha sinora diretto i galletti in due circostanze con una vittoria (Bari-Ascoli 3-0) e un pareggio (Bari-Latina 0-0).
ANTONIO GENCHI
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