Nel big match del decimo turno di Serie C girone C, il Lecce espugna lo stadio “XXI Settembre – Franco Salerno” di Matera, e complice la sconfitta interna del Catania contro la Sicula Leonzio, giallorossi sempre più leader della classifica. Non è bastato un buon Matera, gradevole nel suo fraseggio con palla a terra, e propositivo con un calcio offensivo a creare superiorità numerica sugli esterni, per battere un Lecce al quale basta una bomba di Mancosu nella ripresa ed i miracoli di Perucchini, per portare a casa l’intera posta in palio.
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Dovendo rinunciare a Scognamillo squalificato con Stendardo recuperato per la panchina, mister Auteri propone dal primo minuto il giovane difensore uruguaiano Buschiazzo, mentre in avanti spazio al tridente leggero composto da Strambelli, Casoli e Giovinco. I leccesi che si presentano nella Città dei Sassi da imbattuti sotto la gestione Liverani, si affidano al tandem offensivo composto da Caturano e Torromino (solo panchina per Di Piazza), mentre a centrocampo prima da ex per Marco Armellino, in doppia cifra la scorsa stagione per quanto riguarda l’aspetto realizzativo con i lucani.
L’inizio è promettente dal punto di vista dello spettacolo, con rapidi capovolgimenti di fronte da ambo i lati. Al sesto Strambelli riceve corto da De Falco e scarica un sinistro al fulmicotone che sorvola di un nulla la traversa, un minuto dopo ripartenza giallorossa con Lepore che chiude in diagonale di poco sul fondo da buona posizione. Al decimo botta di Arrigoni dal limite sugli sviluppi di un angolo, palla alta di un soffio, ma la più ghiotta occasione da fermo la ottiene il Matera un minuto dopo, quando Strambelli pesca da posizione defilata la testa di Sernicola, il quale schiaccia a botta sicura da pochi passi. Perucchini si supera in un vero e proprio miracolo togliendo letteralmente la sfera dall’angolino con un balzo felino, tra lo stupore del numeroso pubblico presente di fede materana, che assiste inerme alla quasi beffa sul capovolgimento di fronte, nel quale Torromino si ritrova solo in area ma è stoppato dal recupero in extremis della difesa di casa. Biancoazzurri in palla, con Angelo, altro ex della gara, in vena di scorribande sulla destra, mentre Strambelli si accentra spesso per fungere da trequartista creando scompiglio nella metà campo ospite. Alla mezzora break leccese quando su azione viziata per fallo ai danni di Strambelli a centrocampo, Pacilli si incunea e calcia con il sinistro sul primo palo, trovando la deviazione di Golubovic e la complicità del palo esterno, con la sfera in angolo. Strambelli continua a rappresentare un pericolo specie da fermo, sinistro da punizione dal limite di poco a lato a Perucchini battuto, mentre il primo tempo scivola via tra gli applausi convinti di un pubblico soddisfatto per lo spettacolo mostrato da entrambe le compagini.
Ripresa con l’ex Armellino che spara alto da buon posizione dopo neanche trenta secondi, mentre la pronta risposta locale giunge un minuto dopo con l’avanzata di Casoli frenato sul più bello in area avversaria. E’ il preludio ad un secondo tempo scoppiettante così come la prima frazione, e le attese non si smentiscono al quarto, quando Perucchini torna a vestire i panni di superman negando la gioia della rete a Buschiazzo, sugli sviluppi di un angolo calciato da Strambelli, sfera deviata quando ormai indirizzata sotto l’incrocio dai guantoni dell’estremo salentino. Insiste il Matera, al quarto d’ora Urso dalla distanza e Casoli in girata provano a scardinare la resistenza ospite che fa buona guardia, e come un fulmine giunge il vantaggio leccese: trascorre un minuto e Mancosu di venticinque metri disegna con il mancino una parabola imprendibile sotto il sette alla sinistra di un inerme Golubovic, Lecce in vantaggio quasi a sorpresa. Da questo momento gara spesso interrotta, con numerosi cambi e situazioni da fermo che non premiano gli sforzi di un Matera riversosi in attacco mostrando il fianco inesorabilmente alle ripartenze ospiti. Angelo sulla destra è un motorino perpetuo ma i suoi numerosi ed invitanti traversoni sul fondo non trovano lo stoccatore d’area per la rete del pareggio. De Falco è stoppato dal limite, mentre il Lecce si rende pericoloso in contropiede nel finale, con il neo entrato Di Piazza che servito in profondità manda la sfera a Golubovic battuto contro il palo. Ultima occasione, un cross a giro di Strambelli sul quale Casoli si avvita senza impattare la sfera da pochi passi verso la porta giallorossa, sfuma così l’ultima di tante chance capitate ad un Matera sfortunato e poco cinico, che al termine dei cinque minuti di recupero esce comunque dal campo tra gli applausi convinti di un pubblico ritrovato.
Tabellino
Matera – Lecce 0 – 1
Matera: Golubovic, Mattera, De Franco, Buschiazzo (69° Battista), Sernicola (76° Maciucca), Angelo, De Falco, Urso (86° Maimone), Casoli, Giovinco (76° Salandria), Strambelli. A disposizione: Tonti, Mittica, Stendardo. Allenatore: Auteri.
Lecce: Perucchini, Riccardi, Marino, Di Matteo, Lepore (92° Megelaitis), Mancosu, Arrigoni, Armellino, Pacilli (62° Costa Ferreira), Caturano (62° Di Piazza), Torromino (75° Ciancio). A disposizione: Chironi, Vicino, Valeri, Lezzi, Dubickas, Tsonev, Gambardella. All. Liverani.
Arbitro: Sozza di Seregno coadiuvato dagli assistenti Parrella di Battipaglia e Mansi di Nocera Inferiore
Rete: 61° Mancosu
Note: Serata gradevole nella Città dei Sassi, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti De Franco, De Falco ed Urso per il Matera, mentre ammonito Riccardi per il Lecce. Angoli 8 a 3 per il Matera, recupero 1° p.t., 5° s.t. Spettatori 3600 con 400 tifosi provenienti da Lecce.
VINCENZO PIZZULLI
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