Che sia Giovinazzo o Virtus Andria mister Biancofiore continua a fare bene. Infatti dopo aver sfiorato nella precedente annata l’accesso ai playoff in prima categoria con il club biancoverde (qualificazione non centrata per problematiche societarie interne dopo un girone di andata in cui il trainer barese è stato al primo posto per tantissime giornate ) si sta confermando su alti livelli anche in questo inizio di annata. La Virtus Andria è terza a sole due lunghezze dalla capolista Canosa.
Un avvio assolutamente incoraggiante per una squadra che nello scorso campionato ha faticato non poco per rimanere in prima categoria. Dieci punti in cinque gare e vittoria domenica scorsa nella stracittadina contro la Nuova Andria. Abbiamo ascoltato in esclusiva il tecnico della Virtus per capire le sue impressioni su questo avvio di torneo e più in generale su quella che può essere il ruolo di Frezza e soci in una stagione sicuramente non facile da affrontare: “Certamente sono molto contento per i ragazzi che ci tenevano in modo particolare a questo derby, io essendo barese non l’ho avvertita come una partita particolare, anche perchè per me tutte le sfide sono importanti allo stesso modo. Direi che la vittoria è meritata per quello che si è visto in campo, anche se devo fare i complimenti alla Nuova Andria, una squadra che gioca un buon calcio e ben disposta tatticamente. Il dato numerico del terzo posto ora è irrilevante, siamo appena alla quinta giornata, il mio vero obiettivo è cercare di migliorare il risultato sportivo della precedente annata, visto che la salvezza è stata centrata davvero al fotofinish. Inoltre voglio una squadra che entri in campo sempre tra le mura amiche e in trasferta con la mentalità vincente e con la “fame calcistica” di volerle vincere tutte. Dobbiamo guardare ad una gara per volta, bisogna crescere in merito alla coesione del gruppo solo così potremmo ben figurare, ragionare per la positività collettiva mettendo da parte gli egoismi personali. Mi aspetto altresì maggiore concentrazione in campo nei primi minuti di gara dove spesso concediamo qualcosa di troppo agli avversari. Errore da non commettere per esempio domenica prossima nella trasferta a Trinitapoli, loro sul proprio campo sono davvero temibili e al primo errore ti castigano. Ci vorrà una Virtus perfetta per tornare a casa con un risultato positivo. Ringrazio la società per l’importante occasione che mi sta dando, faccio a loro pubblicamente i complimenti perchè ho modo di confrontarmi quotidianamente con una dirigenza seria e che ha voglia sempre di crescere e migliorarsi”.
Clemente Calabrese
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