Brienza scaccia i fantasmi e manda il Bari in paradiso. 1-0 al Pescara e Zeman Ko

Brienza scaccia i fantasmi e manda il Bari in paradiso. 1-0 al Pescara e Zeman Ko

Vittoria cercata, sudata e meritata quella del Bari questa sera contro il Pescara. La classica vittoria da grande squadra che attacca, si difende con ordine e non molla fino a trovare il pertugio giusto. La perla che consente al Bari di battere il Pescara porta la firma d’autore di Ciccio Brienza: il 10 biancorosso trova una magistrale punizione che batte il portiere Fiorillo e manda il Bari al quarto posto.

Fabio Grosso deve fare a meno, tra Nazionali e infortunati di diversi elementi tra cui CapradossiBasha, D’Elia, Marrone e Morleo. Rientra in extremis dalla Slovacchia Norbert Gyomber che fa coppia con Tonucci davanti a Micai. Anderson terzino destro con Fiamozzi a sinistra mentre in attacco è confermato il trio visto contro la Salernitana formato da Galano, Improta e Cissè. Mister Zeman non rinuncia al suo 4-3-3 e punta su Pettinari in attacco.

Pubblico numeroso sulle tribune dello stadio “San Nicola” che accende i riflettori sulla gara. Gara lenta inizialmente con più Pescara che Bari. Al nono è Del Sole a provarci ma il suo tiro finisce alto. Il Pescara, pur senza creare moltissimo, gioca di più e costringe il Bari alla difensiva. Sulla destra l’olandese Anderson è una piacevole scoperta con il terzino che macina chilometri come se non ci fosse un domani. Un suo pallone è ottimo per Cissè ma il guineano mette a lato. Il centravanti biancorosso avrebbe la ghiotta un occasione di sbloccare il match al 39esimo: vince due rimpalli e si presenta a tu per tu con Fiorillo che gli devia il tiro in corner.

La ripresa si apre con Galano assoluto protagonista: l’undici biancorosso ha due occasioni ma prima mette di poco fuori mentre nella seconda viene murato da un Fiorillo uscito alla disperata. I biancorossi alzano i giri del motore e vengono spinti dalla Curva Nord che capisce che il momento è topico. Petriccione ci prova da fuori area ma è ancora un super Fiorillo a salvare i suoi con un intervento plastico. Il Bari preme e con Riccardo Improta va vicino al gol ma il suo colpo di testa è alto di poco. Nel Bari è entrato Franco Brienza e dai piedi del 10 nasce un occasione d’oro con Cissè che sarebbe solo ma sceglie un inutile via di mezzo tra un tiro ed un assist. Anderson, intanto, macina chilometri e semina avversari come birilli. Valzania, al minuto 77 deve stenderlo e concedere una punizione che Brienza, magistralmente trasforma nell’ 1-0 barese. Il “San Nicola” può esplodere per il primo gol del trequartista biancorosso in questa stagione. I galletti ora dominano e Grosso prova a chiudere il match: entrano Floro Flores e Nenè con la punta campana che avrebbe un occasione ma il suo tiro, quasi dalla linea di fondo, non trova lo specchio della porta. Nel finale ci prova l’ex Crescenzi ma il suo tiro viene respinto da un attento Micai. I sei minuti di recupero vengono accolti dai fischi dei tifosi ma non portano danni alla formazione di Grosso che in casa continua ad andare come un rullo compressore.

Sesta vittoria casalinga consecutiva per questo Bari che continua a rimanere nei piani alti della classifica. La gara di oggi dimostra la qualità della rosa biancorossa sia a livello tecnico che psicologico. Dopo aver fallito tante occasioni, in altri tempi, la squadra si sarebbe disunita mentre oggi ha continuato a giocare ed è stata premiata dalla perla di Brienza. Il 10 barese si guadagna la palma di migliore in campo ma complimenti anche a tutti gli altri. Bene, anzi benissimo, Anderson che dopo l’ottima prova di Salerno continua il processo di crescita.

BARI – PESCARA 1-0

BARI: Micai, Fiamozzi, Tonucci, Gyomber, Anderson, Tello, Petriccione, Busellato, Improta, Galano, Cissè

PESCARA: Fiorillo, Zampano, Perrotta, Fornasier, Mazzotta, Brugman, Carraro, Palazzi, Del Sole, Pettinari, Mancuso.

ARBITRO: Signor Piccinini

ANTONIO GENCHI

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Antonio Genchi

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