Grande prova per il Lecce di Liverani che nella gara disputata all’ “Armando Picchi” di Livorno vince e convince con un secco 3-0 ai danni della squadra di casa, provocando un dispiacere all’ ex indimenticato Cristiano Lucarelli.
Un Lecce cinico e spietato che ritrova Vigorito in porta e si presenta lasciando in panchina Bovo e proponendo la coppia d’ attacco La Mantia-Palombi, mattatori della gara.
Il Lecce parte bene e al 15′ trova il vantaggio con La Mantia che sugli sviluppi di un calcio d’ angolo svetta più in alto di tutti e trafigge Mazzoni con una sassata di testa.
Lecce che potrebbe addirittura raddoppiare con Palombi ben servito da Calderoni, ma questa volta è il palo a dire di no all’ attaccante giallorosso. Il Livorno prova a reagire con un Diamanti caparbio, ma che da solo non riesce a raddrizzare le sorti dell’ incontro.
Nella ripresa un erroraccio di Bogdan a centrocampo spalanca un’ autostrada a Palombi che sigla il 2-0 al 47′ minuto. A partita ormai in discesa il Lecce sembra averci preso gusto e arriva anche il 3-0 ancora con Palombi che, imbeccatto da Mancosu, brucia Bogdan e si invola verso Mazzoni battendolo per la terza volta mandando in delirio i tifosi giallorossi presenti sugli spalti.
Un Lecce che vince e convince, che finalmente crede in se stesso e vede raccogliere i primi frutti del lavoro svolto fin ora. Grande merito a tutti e al tecnico Liverani che ha saputo fin ora sempre mantenere compatto l’ ambiente predicando umiltà e sacrificio, sapendo che gli sforzi sostenuti prima o poi avrebbero portato i meritati frutti.
Sabato al “Via del Mare” arriva il Cittadella quest’ oggi sconfitto di misura dal Benevento, ma che rimane senza dubbio un avversario ostico che bisognerà affrontare senza paura e a viso aperto. Ma questo il Lecce sembra averlo capito.
Danilo Sandalo