Polisportiva Virtus Matino: La passione oltre ogni ostacolo

Polisportiva Virtus Matino: La passione oltre ogni ostacolo

La Polisportiva Virtus Matino della presidentessa ai “raggi X”, tra passione, conti da far quadrare e il sogno di portare la sua città in alto.

Anche quest’ anno la Matino calcistica, come ormai accade da circa tre anni a questa parte, si proietta a vivere un campionato di vertice che potrebbe veder la squadra bianco azzurra, non solo protagonista, ma addirittura vincitrice del Campionato di Prima Categoria. I presupposti in effetti ci sono tutti e, dopo un avvio segnato da uno stop inaspettato in casa contro il Real Galatone, la squadra guidata da mister Antonio Toma (con un passato tra i professionisti nel Bari, Atalanta, Lecce e Pisa, nonchè vice di Antonio Conte) ha sempre vinto e attualmente occupa la piazza d’ onore nel Campionato di Prima Girone C, alle spalle dell’ AS Veglie capolista e, se non fosse stata rinviata la gara del 14 ottobre scorso a causa del maltempo contro l’ Atletico Veglie, forse ora staremmo parlando di un Matino già primo in classifica dopo circa un mese dall’ inizio del torneo.

Una squadra costruita per vincere senza lasciare nulla al caso che ieri si è imposta per 2-1 contro il Capo di Leuca che fino a quel momento risultava essere primo in classifica, ma che di fronte alla corazzata matinese ha dovuto alzare bandiera bianca. I gol sono stati messi a segno da Giovanni Riccardo e dall’ eterno bomber Emanuele Alessandrì che tra l’ altro è stato anche l’ autore dell’ autorete che ha permesso ai capuani di ridurre lo svantaggio.

Il progetto Polisportiva Virtus Matino comporta però un grande sacrificio economico per allestire la squadra, tanta passione e un tecnico, Antonio Toma, molto preparato, con un passato da fantasista (in campo) e la fase offensiva nel sangue (anche da allenatore). Cristina Costantino, presidentessa del sodalizio bianco azzurro, si gode il momento particolarmente felice della sua società, alle prese con i conti (da tenere sempre in ordine) e la voglia di vincere che la porta a sognare il suo Matino in alto, magari cercando di emulare le gesta di papà Rocco, storico presidente della Polisportiva Matino che negli anni ’90 sfiorò la Serie “C2”.

Matino, Campionato di Prima Categoria, ancora non proprio quello che un presidente ambizioso sogna, ma le categorie, per questo tipo di società, si scalano in fretta. Se c’è passione.
In società, insieme alla presidentessa, ci sono anche altri 3 soci, Elvis Marsano, Claudio Angelè e Cristian Primiceri.
“Siamo al terzo anno dalla costituzione – conferma la Costantinoe di anno in anno gli sponsor sono sempre di più, segno del grande entusiasmo che siamo stati capaci di creare. Ma ancora siamo lontani da una gestione totalmente coperta da sponsorizzazioni. I costi della stessa sono ancora troppo alti per poter pensare a questo”.
Non si sbilancia, Cristina Costantino, sulla somma reale della gestione di un campionato, com’è giusto d’altronde, “costa immensi sacrifici ogni giorno, ogni momento (sorride ndr) è una vera e propria azienda e nulla può essere lasciato al caso. Solo con grande determinazione,  motivazione, passione e grandi sacrifici personali si potrà arrivare a poter allestire una rosa competitiva per puntare a fare un buon campionato.
I tempi d’oro del calcio – prosegue –  sono purtroppo un lontano ricordo. Nel periodo storico in cui viviamo è già difficile riuscire a coprire i costi di gestione anche grazie all’aiuto dei proventi delle sponsorizzazioni, la realtà locale ci dà una piccola mano, poi il resto viene fuori da importanti collaborazioni con altre realtà presenti sul territorio dove l’obiettivo principale è la crescita reciproca”.
Però, immettere dei capitali in una squadra di calcio, può comportare anche benefici e ne è consapevole Cristina Costantino. “Certo – conferma – un imprenditore, di base, si avvicina al calcio se ha radicata in sé una grande passione per questo sport, ma, mediante grandi collaborazioni, potrebbe portare anche ad una possibilità di crescita economica”.
Le idee sono chiare, come chiari sono gli obiettivi futuri, dentro e fuori dal campo. “Vorrei creare un’accademia del calcio che porti il nome di mio padre, Rocco Costantino, creare una struttura di alto livello, una vera e propria cittadella dello sport per organizzare tornei prestigiosi ed eventi socio/sportivi che coinvolgano varie realtà della nostra terra. Meeting, tavole rotonde,  percorsi di crescita e portare il Matino nelle categorie che contano anche e soprattutto con l’apporto dei ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile”.
Matino vanta un bel gruppo di ultrà molto vicini alla squadra e la seguono numerosi sia in casa che fuori. Nei momenti più duri, dopo le sconfitte ad esempio, dimostrano il loro legame e la loro intelligenza, “senza mai protestare o contestare – afferma la Costantino – sono sempre vicini ai ragazzi e sono i primi ad incoraggiarli a fare bene”.
“Ma – ci tiene a precisare la presidentessa – siamo ancora lontani dal poter avere le tribune piene della cittadinanza con famiglie intere al seguito della squadra del cuore”.
Da parte sua, la Polisportiva Virtus Matino sta cercando di far sempre meglio, con buoni risultati sia come prima squadra che come settore giovanile, per entusiasmare quanto possibile il proprio paese e quindi cercare di portare quanta più gente possibile al campo. “Siamo sulla buona strada”, conferma.
“Il mio desiderio?  I tifosi cantano ‘abbiamo un sogno nel cuore… Matino ritorna campione’ e per me potrebbe diventare un grande sogno che si avvera. Per un piccolo paese come il nostro, che grazie al calcio potrebbe tornare ad avere una vetrina enorme e far conoscere a tutta l’Italia le proprie bellezze”.
Due parole, infine, le spende anche sul suo tecnico: “La scelta di mister Toma non è stata affatto casuale. Abbiamo visto in lui un grande professionista, un maestro di calcio. Per il settore giovanile  e per la prima squadra, è uno dei tattici più capaci con alle spalle uno storico notevole. Abbiamo voluto riportare a Matino “IL GRANDE MARA-TOMA” questa volta non come calciatore, ma come maestro di calcio”
E in ultimo l’appello a tutti i tifosi e alla città: “Con una realtà del genere, dopo due anni di promozioni consecutive, con un tecnico di gran valore, con una rosa sempre super competitiva, invitiamo tutta la Città di Matino a venire al campo a tifare Polisportiva Virtus Matino”.

A cura di Danilo Sandalo e Fabio Lattuchella

Danilo Sandalo

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