Un Grottaglie bello e sfortunato saluta la Coppa Italia di promozione

Un Grottaglie bello e sfortunato saluta la Coppa Italia di promozione

un Grottaglie bello e sfortunato saluta la Coppa Italia di promozione al termine di un incontro ricco di gol e di emozioni, deciso al 93′ dalla rete del 3 a 2 siglata da Cava che porta i padroni di casa ai quarti di finale.
Ottima la prova dei ragazzi di mister Paradisi che, soprattutto nella ripresa, hanno tenuto testa al più quotato avversario, riequilibrando per ben due volte il risultato ed andando nel finale vicinissimi al colpo del KO.
Dopo una fase di studio durata circa dieci minuti, ci pensa Vasco al 13′ a sbloccare il risultato con un gran destro di controbalzo dai venti metri, dubbi sulla posizione irregolare del centravanti.
Il vantaggio galvanizza il Sava che costruisce palle gol in serie.
Al 16′ clamoroso palo interno colpito da Vasco a due metri da Costantino, tre minuti dopo è la volta di Stabile che di testa spreca un invito di Eleni.
Al 20′ altro squillo del n. 9 dei padroni di casa che, di testa, indirizza pericolosamente verso la porta difesa da Costantino un calcio di punizione proveniente dalla trequarti, attento il n. 1 che si rifugia in corner.
Al 22′ si registra un’altra buona opportunità da rete per il Sava con la conclusione fuori misura di Kandj, splendidamente liberato da una sponda dell’indemoniato Vasco.
Al 28′ squillo del Grottaglie con l’incursione di D’ambrosio che, dopo uno scambio stretto con Napolitano, si ritrova a tu per tu con Cocozza ma al momento di calciare è contrastato efficacemente dall’ex Amaddio.
Tre minuti dopo azione fotocopia dell’Ars et Labor con Napolitano che libera nuovamente al tiro D’Ambrosio con la conclusione deviata in calcio d’angolo.
Partita più equilibrata, Grottaglie più ordinato e Sava sornione che aspetta il momento buono per colpire e l’occasione per raddoppiare capita sui piedi di Cellamare al 41′ che impegna severamente Costantino, abile a deviare in calcio d’angolo la conclusione rasoterra.
Al 46′ è un calcio di punizione battuto dai 30 metri a mettere a dura prova i riflessi del portiere ospite che vede la palla solo all’ultimo istante ma è bravissimo a sventare la minaccia.
All’ intervallo Sava in vantaggio con merito.

Un’istantanea della gara


Inizio di ripresa favorevole ai locali che sfiorano per due volte il raddoppio con Vasco che al 53′ di testa non sfrutta un assist al bacio di Mignogna e due minuti più tardi si vede respingere un gran tiro dai sedici metri da Caliandro, subentrato a Costantino.
Sava ancora vicino al gol al 57′ con Mignogna ma è strepitoso Caliandro che devia la conclusione ravvicinata sul palo alla sua sinistra.
Mister Paradisi cambia l’impostazione tattica della squadra, passando alla difesa a tre, ed è subito un altro Grottaglie.
Al 65′ conclusione dal limite di Morelli che impegna severamente Cocozza in parata bassa, sul pallone vagante si avventa Napolitano che di leggero esterno non inquadra il bersaglio.
Al 71′ è prodigiosa la parata dell’estremo difensore locale sul tiro a colpo sicuro di De Giorgi, ma nulla può un minuto più tardi sulla rasoiata di Fonzino che dai 25 metri fissa il punteggio sull’ 1 a 1.
Il pareggio degli ospiti apre ad un finale pirotecnico con il Sava riversato nella metà campo avversaria alla ricerca del nuovo vantaggio e Grottaglie pericoloso nelle ripartenze.
Al 75′ paurosa mischia in area di rigore ospite, palla che carambola sul braccio di Turco e calcio di rigore decretato dal direttore di gara.
Sul dischetto si presenta Vasco che non sbaglia riportando nuovamente il Sava in vantaggio al 77′.
Pronta reazione del Grottaglie, Napolitano all’ 80 raccoglie una corta respinta della difesa e calcia di prima intenzione, Amaddio respinge sulla linea di porta a Cocozza battuto.
l’Ars et Labor è viva e ci crede: minuto 83, Napolitano calcia un corner dalla destra, irrompe Lecce che di testa anticipa tutti e fa 2 a 2.
Qualificazione ancora in bilico e Sava disperatamente all’attacco con tutti i suoi effettivi.
All’ 87′ è il Grottaglie ad avere la palla match con il generoso Margarito che non concretizza una rapida ripartenza calciando su un difensore avversario in disperato ripiegamento.
Finale convulso, nel primo dei quattro minuti di recupero decretati dal direttore di gara, Cava spara fuori da ottima posizione ma si riscatta proprio sul fischio finale: Mignogna serve Vasco che protegge la palla nel cuore dell’area di rigore ed appoggia per Beltrame, altro scarico per l’accorrente Cava che da due passi batte imparabilmente Caliandro per la rete qualificazione.
Non c’è più tempo per un’ultima azione, alla ripresa del gioco è subito triplice fischio.
Prestazione di spessore del Grottaglie che seppur sfavorito dal pronostico ha reso dura la vita al Sava, compagine dal tasso tecnico di indiscusso valore.
Prestazioni come quella di oggi lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione ed ora testa e cuore al difficile impegno di domenica contro l’ostico Spinazzola.
Sufficiente l’arbitraggio del Sig. De Candia della sezione di Bari coadiuvato dagli assistenti Spadavecchia e Sindaco
TABELLINO
SAVA – ARS ET LABOR GROTTAGLIE 3-2
Marcatori: 13′ Vasco (S), 72′ Fonzino (G), 77′ Vasco (S), 83′ Lecce (G), ) 90+4 Cava (S)
Sava (4-3-3): Cocozza, Voges, Cimino, Amaddio, Stabile, Cellamare, Eleni (40′ Beltrame), Gioia, Vasco, Mignogna, Kandji (35′ Cava).
Panchina: Schina, De Michele, Biasi, Gomez, Nazaro, Morrone, Cavallo.
Allenatore: Marangio
Ammoniti: 36′ Amaddio, Espulsi nessuno
Ars et Labor Grottaglie (4-2-3-1): Costantino (46′ Caliandro), D’ Ambrosio (46′ Pisano), Margarito, Fonzino, De Giorgi, Turco, Morelli (68′ Lecce), Raimondo (46′ Comes) , Gigantiello (25′ Cavallo), Napolitano, Cecere.
Panchina: Lecce, Messina, Venneri, Sangermano, Fina.
Allenatore: Paradisi
Ammoniti: 76′ Turco, Lecce 39′ Espulso nessuno.

laquis

I commenti sono chiusi