Virtus Matino: il morso del ” CO – BRA ” per superare l’ insidia Otranto. Branà: ” ce la metteremo tutta “

Virtus Matino: il morso del ” CO – BRA ” per superare l’ insidia Otranto. Branà: ” ce la metteremo tutta “

La lunga attesa verso la finale del Girone B del Campionato di Eccellenza Pugliese sta per terminare.
In casa Matino questa partita è attesa da circa trent’ anni, ossia da quando la Polisportiva Matino di Rocco Costantino, padre dell’ attuale presidentessa, militava in Interregionale ( l’ odierna Serie D ) e dava filo da torcere alle big sia pugliesi che fuori regione.
I tempi sono cambiati, ma neanche tantissimo dal momento che alla guida del sodalizio matinese oggi c’è la figlia Cristina che in cinque anni dalla rifondazione della società è sempre riuscita a raggiungere gli obiettivi prefissati e promozioni nella categoria superiore. Quindi come si suol dire ” buon sangue non mente “ !
Domenica scorsa al ” Tursi ” di Martina Franca la Virtus Matino ha compiuto un’ impresa che sa tanto di miracolo sportivo, andando a vincere per 2-1 su un campo glorioso dove si sono esibite squadre blasonate come il Lecce o il Pescara, giusto per citarne qualcuna.
Il morso del ” CO – BRA “ ( acronimo formato con le iniziali dei cognomi della presidentessa Costantino e dell’ allentore Branà ) è stato letale contro i martinesi e ci si augura che lo sia anche domenica contro gli otrantini per poter continuare a sognare.
Ci vorrà tutta la grinta, la tenacia, la determinazione e la voglia di aggredire l’ avversario ( sportivamente parlando ) senza lasciargli tregua infliggendogli un siero velenoso che lo possa stordire ed annientare.
Molto sereno il tecnico della Virtus, Giuseppe Branà, il quale ha affermato: ” dovremo essere bravi e concentrati a gestire la gara e non ripetere gli stessi errori fatti in campionato. Ora siamo un’ altra squadra, più consapevole. Dopo oltre un trentennio abbiamo la possibilità e il dovere di restituire la storia al Matino per riportarlo in Serie D…confidando che il morso del ” CO – BRA ” possa risultare ancora una volta decisivo “.
Intanto il tecnico del De Cagna Otranto, Andrea Manco, è stato squalificato fino al 17 luglio 2021. Ecco la nota del Giudice Sportivo:

Nonostante fosse squalificato, entrava negli spogliatoi prima, durante ed a fine gara. Da un palchetto montato appositamente alle spalle delle due panchine impartiva disposizioni tecniche ai componenti della squadra. Inoltre proferiva espressioni ingiuriose e minacciose all’indirizzo di un assistente dell’Arbitro, l’allenatore ed i dirigenti della squadra ospite.

Come già detto nei giorni scorsi, i valori dello sport devono essere d’ esempio di sana e virtuosa competizione oltre che di grande caratura etica. Lo sportivo incarna l’ archetipo dell’ eroe che supera difficoltà per raggiungere il proprio obiettivo ed il rispetto delle regole è indispensabile affinchè ciò avvenga, inoltre questa finale rappresenta una vetrina importante per l’ intera Regione Puglia non solo in ambito sportivo ma anche sociale ed educativo, sia per le generazioni attuali che per quelle future.

Danilo Sandalo



Danilo Sandalo

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