-Speciale Finale di Eccellenza- Virtus Matino – Audace Barletta: tre domande a Mimmo De Gregorio, Giuseppe Leo e Antonio Gravinese

-Speciale Finale di Eccellenza- Virtus Matino – Audace Barletta: tre domande a Mimmo De Gregorio, Giuseppe Leo e Antonio Gravinese

Domenica presso lo Stadio Giovanni Paolo II di Francavilla Fontana si disputerà la finalissima regionale del Campionato di Eccellenza Pugliese che mai come quest’ anno arriva ad avere una pretendente unica in una gara secca che deciderà chi potrà approdare nel Campionato Nazionale Dilettanti.
All’ appuntamento si presentano Virtus Matino ed Audace Barletta, due squadre che forse non erano le favoritissime alla vigilia del torneo ma che hanno saputo ribaltare i pronostici ed ora si trovano a contendersi un posto al sole.
A tal proposito abbiamo interpellato tre esperti di calcio e di campionati regionali, come il giornalista Mimmo De Gregorio, storica voce di Telenorba e del Lecce dell’ era Iurlano, Giuseppe Leo, ex allenatore della Polisportiva Matino negli anni novanta e del grande Toma Maglie, ed infine Antonio Gravinese, agente FIFA e Direttore Sportivo originario proprio di Matino.
Tutti e tre hanno espresso pareri su possibili scenari riguardanti la partitissima analizzando nel dettaglio il percorso delle due squadre secondo una personalissima visione del calcio.

Mimmo De Gregorio

Nella finalissima di domenica tra Virtus Matino ed Audace Barletta chi parte favorito e chi potrebbe essere decisivo tra i giocatori delle due squadre?

Antonio Gravinese: sono due ottime squadre. Ovviamente per arrivare li dove sono ci sarà stato un motivo…entrambe hanno un gruppo di calciatori con un bagaglio ed un curriculum calcistico di tutto rispetto e poi sono delle ottime società, molto ben organizzate. Penso però che il Matino sia avvantaggiato.

Giuseppe Leo: Ho visto la partita di domenica scorsa tra D.C. Otranto e Virtus Matino ed ho avuto una buona impressione sul Matino perchè è una squadra quadrata ed amalgamata, anche se non è la prima volta che li seguivo. Tutto ciò a dimostrazione del gran lavoro fatto dal tecnico Branà e di quanto ha saputo costruire Cristina Costantino, che in ambito regionale è una top lady indiscutibile. Per quanto riguarda la squadra (Matino) in questo campionato di Eccellenza merita un posto d’ onore perchè è difficile trovare compagini che riescono a mediare gioco, mentalità e voglia di vincere fino all’ ultimo. Il Matino merita senza dubbio la categoria superiore, mentre l’ Audace Barletta l’ ho visto solo per qualche spezzone e anche questa mi è sembrata una squadra abbastanza pratica, a parte i rigori che gli hanno permesso di arrivare alla finalissima, ma credo che il Matino abbia qualcosa in più.
Per quanto riguarda i singoli non vorrei fare differenze tra un giocatore e l’ altro, ma torno a dire che i due centrocampisti che conoscete molto bene, possono essere quelli che potrebbero dare una spinta notevole e una nota di esperienza molto alta.

Mimmo De Gregorio: In gare come queste è difficile pronosticare chi parte favorito. Le due squadre sono giunte all’ appuntamento più importante della stagione in ottime condizioni di forma e quindi può succedere di tutto. Sarà sicuramente una partita molto combattuta dove i valori atletici potrebbero avere la meglio su quelli tecnici. Nelle due squadre ci sono diversi giocatori che potrebbero trovare la giocata giusta per dare la vittoria alla propria squadra, su tutti Agodirin per l’ Audace Barletta e Salguero per la Virtus Matino.

Giuseppe Leo

Il fatto che il campionato di Eccellenza quest’ anno sia stato diviso in due gironi potrebbe rappresentare un’ insidia reciproca per le due squadre?

Antonio Gravinese: beh insidia non credo anche perché quando era a girone unico veniva promossa la prima classificata, mentre tramite i playoff si decideva la seconda. Ora invece si disputa la finale.
Quest’ anno inoltre forse non ci saranno ripescaggi e quindi si lotterà fino alla fine.

Giuseppe Leo: Se devo essere sincero, non per fare una critica, una disfunzione l’ ho notata nei movimenti difensivi e nelle marcature. avendo lasciato anche occasioni anche all’ Otranto, che non ha sfruttato per propria inerzia non riuscendo tradurli in gol.

Mimmo De Gregorio: Alla luce di quello che è accaduto negli ultimi sedici mesi, la mossa del presidente Tisci di dividere la categoria in due gironi pare sia stata azzeccata. Non credo tuttavia che ciò possa rappresentare un’ insidia per entrambe le squadre perchè si sono espresse egregiamente per arrivare a giocarsi questa finale.

Per finire un messaggio personale alle dirigenze delle due compagini che domenica si affronteranno a Francavilla Fontana.

Antonio Gravinese: Un ringraziamento per quello che hanno fatto le due società mi è d’obbligo farlo poiché sono riuscite a portare su in categorie importanti due città come Trinitapoli ( Audace Barletta ) e Matino e quindi auguro loro tante fortune. In particolar modo la squadra della mia città, il Matino, della Presidentessa Cristina Costantino che ben si è comportato fino a questo momento. Ovviamente non lo nego ma spero di poter vedere il Matino in serie D dopo ben 31 anni. Forza Matino.

Antonio Gravinese

Giuseppe Leo: Che dire alle due società e tifoserie se non che sia una giornata di festa dello sport, sempre considerando che ognuno debba fare il proprio interesse. Noi nel caso specifico tifiamo Matino e vogliamo che approdi in quarta serie. Ci aspettiamo l’ exploit finale dopo aver seminato tanto non possono stare a guarda ma devono raccogliere i frutti di questa semina. Domenica seguiremo la partita augurandoci di vedere il Matino vittorioso.
Grazie ed un saluto alla presidentessa Cristina Costantino

Mimmo De Gregorio: Non penso che si debbano dare consigli o quant’ altro perchè credo che vivranno questo appuntamento con la giusta tensione adottando il giusto comportamento senza farsi trascinare in atteggiamenti fuori luogo.

Danilo Sandalo

Danilo Sandalo

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