Nella partita che doveva segnare il riscatto dopo il pesante ko subito nel turno precedente a Cremona, per il Lecce arriva un’ altra doccia fredda. Al “Via del Mare” contro il neopromosso Como i giallorossi di Marco Baroni non riescono ad andare oltre l’ 1-1, offrendo ancora una prova incolore e senza personalità, uscendo così tra i fischi dei circa 6000 spettatori presenti sugli spalti.
Nel primo tempo il Lecce, dopo averci provato con Coda, Tuia e Strefezza, riesce a passare in vantaggio al 40′ minuto grazie ad un calcio di rigore ancora del numero nove salentino che batte Gori con estrema freddezza.
Ma passano appena due minuti e il Como trova il pareggio con Cerri che sfugge all’ allegra marcatura di Gendrey e di testa batte l’ incolpevole Gabriel.
Nel secondo tempo il Como prende coraggio e potrebbe addirittura passare in vantaggio ma, fortunatamente per il Lecce, Solini e La Gumina non riescono ad inquadrare lo specchio della porta.
Un pareggio che delude tutti i tifosi salentini, anche quelli più fiduciosi ed ottimisti, rimasti con l’ amaro in bocca dopo la prestazione deludente di ieri. Si salva solo Coda che, oltre a realizzare il rigore, è riuscito a procurarselo, ma per il resto è difficile anche poter commentare i singoli dopo una prestazione così deficitaria.
La speranza è che i nuovi arrivati, Di Mariano, Barreca, Gargiulo e Dermaku, possano integrarsi quanto prima e dare una scossa alla squadra che ad oggi sembra più una comparsa che una concorrente vera e propria per un qualsiasi avversario.
Danilo Sandalo