Bari, vittoria col brivido. Paganese domata 2-1 con Castaldo che grazia i galletti nel recupero

Bari, vittoria col brivido. Paganese domata 2-1 con Castaldo che grazia i galletti nel recupero

Tre punti tanto fondamentali quanto sofferti. Il Bari sbanca Pagani e ottiene la prima vittoria del 2022 tornando a vincere in trasferta a distanza di due mesi (ultimo blitz al “Degli Ulivi” di Andria per 3-0 a fine novembre). Biancorossi in doppio vantaggio con Antenucci e Mallamo ma Castaldo, prima dimezza, poi manda sul palo il rigore del possibile 2-2.

Mignani, tecnico dei biancorossi, deve fare a meno per la trasferta in Campania dell’infortunato Botta, degli squalificati D’Errico e Pucino, degli acciaccati Bianco e Paponi e di Mazzotta che da forfait all’ultimo minuto per un attacco febbrile. Il tecnico barese getta subito nella mischia il neo-arrivo Maiello davanti alla difesa con Maita, Scavone e Mallamo a completare il pacchetto centrale. Sulle fasce scelte obbligate con Belli e Ricci mentre in attacco coppia Antenucci-Cheddira. La Paganese, di contro, opta per un 3-5-2 perdendo Zanini nel riscaldamento con l’ex atalantino Tissone al suo posto. Assenti Zito e Piovaccari, attacco affidato all’esperto Castaldo con Tommasini al suo fianco. Arbitra il signor Giordano della sezione di Novara.

La fase di studio iniziale dura una decina di minuti: Antenucci serve Ricci, il terzino ex Venezia entra in area e viene abbattuto da Martorelli. Calcio di rigore per il Bari con Antenucci che trasforma spiazzando Baiocco. Tredicesima gioia stagionale per l’attaccante molisano e piccola rivincita dagli undici metri, per lui, dopo il rigore sbagliato all’andata. Il Bari è padrone del campo contro una Paganese che fa fatica a costruire il minimo pericolo dalle parti di Frattali. I biancorossi capiscono che l’avversario è alle corde e piazzano il gol del raddoppio: lo 0-2 lo firma Mallamo con un bel tiro rasoterra dai 25 metri che sorprende l’immobile Baiocco. Primo gol in campionato per Alessandro Mallamo che corona un ottima prestazione da parte del centrocampista scuola Atalanta. I galletti non sono sazi e cercano il tris: prima è Antenucci a mancare di poco la porta in tap-in poi è Walid Cheddira che vede respingersi da Baiocco il suo tentativo. Quando il cronometro segna il primo minuto di recupero e tutto fa presagire ad un riposo sul doppio vantaggio, l’ex avellinese Castaldo dimostra di avere altri programmi insaccando sottomisura dopo una parata centrale di Frattali su tentativo di Tommasini. 1-2 e tutti negli spogliatoi.

La ripresa si apre con l’ingresso di Simone Simeri al posto di Mallamo: nel primo tempo brutto scontro tra il 99 biancorosso e Konatè che evidentemente ha lasciato delle scorie. Il Bari ha la ghiotta chance di rimettere il doppio vantaggio tra sè e gli avversari ma Maita da ottima posizione spara alto il pallone del possibile 1-3. La Paganese, rinvigorita dal gol di Castaldo al vero e proprio tiro in porta, ci prova con il Bari che si chiude alla bene e meglio. I campani ci provano ancora con Castaldo (colpo di testa fuori) e Cretella (mancino altissimo) con i minuti che corrono via pieni di tensione. Mignani tira fuori Maiello per Di Gennaro e inserisce Gigliotti al posto di Antenucci. Al minuto 80 attimi di paura in area barese: Frattali nel tentativo di smanacciare un pallone si scontra con il proprio compagno di squadra Gigliotti. L’appena entrato difensore francese resta giù soccorso dai medici del Bari ma dopo l’iniziale paura e gli applausi del pubblico locale si rialza e riprende il proprio posto al centro della difesa biancorossa. Il Bari tenta di controllare la partita e Celiento va vicino al 3-1 con un colpo di testa fuori su punizione di Di Gennaro. Nonostante la differenza di classifica sia netta cosi come un divario tecnico evidente, la Paganese non ci sta e cerca di pervenire al pareggio. Entra Valerio Di Cesare per il forcing finale: rientro record per il 38enne capitano biancorosso dopo il grave infortunio rimediato a Francavilla. L’arbitro Giordano assegna 6 minuti di recupero in cui succede di tutto: prima è Simeri ad avere la palla giusta per chiudere il match ma Baiocco respinge il tiro del 9, poi il palo diventa protagonista del match. Corre il 94esimo e l’arbitro del match vede un fallo in area di rigore del Bari di Terranova su Diop. Dal dischetto si presenta ancora Gigi Castaldo ma il tiro dell’esperto bomber campano si spegne sul palo, graziando Frattali e mandando i titoli di coda sulla vittoria barese.

Gara dai due volti, quest’oggi, al “Marcello Torre”. Primo tempo tutto a tinte biancorosse, ripresa più equilibrata con tanta sofferenza culminata sul rigore fallito da Castaldo. Il Bari esce da Pagani con tre punti fondamentali che servono ad allungare in classifica in attesa delle gare delle rivali in una giornata di piena emergenza. Tante assenze, quest’oggi, per Mignani che ha convocato anche tre ragazzi della Berretti per fare numero in panchina. Buono l’esordio di Maiello, arrivato poche ore fa a Bari e reduce da un solo allenamento con la sua nuova squadra. Ottima prova anche per Mallamo che è uscito anzitempo e sarà valutato in vista di mercoledi quando il Bari sarà ospite del Monterosi. A Viterbo, mancheranno sicuramente Ricci e Frattali che erano diffidati e sono stati ammoniti quest’oggi. Bene, ancora una volta, Mirco Antenucci: il 7 biancorosso, fino a che è rimasto in campo, ha fatto il suo, correndo, segnando e rendendosi pericoloso dalle parti di Baiocco. Da rivedere, anche alla luce del 3-3 col Catania la fase difensiva: oggi, in una gara dominata è bastato poco per rimettere in piedi una squadra che è sembrata per 30-40 minuti davvero poca cosa. Nella ripresa, la Paganese ha messo più volte in difficoltà il Bari che è stato salvato in pieno recupero dalla dea bendata che ha mandato sul palo il rigore di Castaldo.

Paganese (3-5-2): Baiocco; Konate, Sbampato, Murolo; Tissone, Martorelli, Firenze, Cretella, Brogni; Tommasini, Castaldo. All. Grassadonia

Bari (4-3-1-2): Frattali; Belli, Celiento, Terranova, Ricci; Maiello, Maita, Scavone; Mallamo; Cheddira, Antenucci. All. Mignani

Antonio Genchi

Antonio Genchi

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