Due maxi rincorse, due titoli: nel 2011-12 la squadra del tecnico pugliese dopo 27 giornate era a quota 53, col Milan capolista a 57 (come oggi). Nel 2005-06 la squadra di Max recuperò 11 punti alla prima della classe, ma l’inseguimento partì all’11° turno
Anche se non lo aveva messo nel mirino, la Juventus ha già tagliato un traguardo: battendo l’Empoli, complici i risultati delle dirette antagoniste, i bianconeri si sono portati a -7 punti dalla capolista, la distanza minima se si eccettuano le prime due giornate (quando il divario era comunque salito da 2 a 5 lunghezze). Già, perché il sapore del primato la Juve quest’anno non l’ha assaporato mai, per colpa di un avvio assai stentato e quanto mai sanguinoso. Il distacco massimo dalla vetta è stato registrato all’undicesima giornata, quando la distanza dalla coppia capolista composta da Milan e Napoli raggiungeva i 16 punti. Un baratro. E soprattutto la conferma che la ridefinizione degli obiettivi stagionali…