La zampata di Nicola Citro manda in estasi il Bari. A Foggia, pochi centimetri avevano negato il gol al “Maradona di Fisciano” che oggi indossa i panni del supereroe e regala un gol pesantissimo ai galletti di Michele Mignani quando ormai scorrevano i titoli di coda sul derby. Virtus Francavilla Ko e i galletti allungano in classifica sul Catanzaro, sconfitto a Monopoli.
Piove copiosamente su Bari con il manto erboso del “San Nicola” non in perfette condizioni. Già nel prepartita si vedono zone di campo con delle ampie ed insidiose pozzanghere un pò com’era capitato anche pochi giorni fa allo “Zaccheria”. Giornata speciale per il presidente dei biancorossi Luigi De Laurentiis che festeggia i suoi 43 anni e per l’occasione, c’è allo stadio anche Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli. I biancorossi di Michele Mignani scendono in campo con la scritta sulle maglie “Stop War”, un messaggio che verrà anche proiettato anche sui cartelloni a bordocampo a favore del cessate il fuoco tra Russia e Ucraina.
Virtus Francavilla che arriva al “San Nicola” forte del suo terzo posto in classifica ma con diverse assenze tra cui Caporale, Tchechoua e Perez non al meglio. 3-4-2-1 per il mister Taurino che si affida a Patierno sostenuto da Mastropietro e Maiorino. Mignani risponde con il collaudato 4-3-1-2. Il tecnico barese perde Belli nel riscaldamento con Celiento che viene schierato come terzino nella difesa composta da Terranova, Gigliotti e Ricci. A centrocampo si rivedono Maiello, Maita, D’Errico e Galano con in attacco Antenucci e Cheddira.
Il match è, forzosamente, condizionato dal campo pesante con le due squadre che fanno fatica a muovere la palla. Prima emozione per gli infreddoliti spettatori presenti (6400 circa di cui 350 da Francavilla) la porta D’Errico ma il suo tiro centrale è bloccato comodamente da Nobile. Al 17′ la formazione ospite rischia di combinarla grossa con uno scontro tra Nobile e Miceli che stava favorendo gli attaccanti baresi: a farne le spese il centrale difensivo che si infortuna e deve lasciare il campo a Gianfreda. Al primo vero tentativo il Bari passa: Ricci, dalla sinistra, pennella un cross per Maiello che ci prova con un tiro-cross che diventa un cioccolatino da scartate per Cheddira che sottomisura insacca. 7° gol stagionale per la punta italo-marocchina alla terza partita consecutiva a segno. Il match offre ritmi gradevoli seppur il taccuino delle azioni rimane vuoto da una parte e dall’altra. Il tempo si chiude con l’infortunio a Delvino che lascia il campo in barella e verrà sostituito da Franco.
Dai blocchi di partenza del secondo tempo esce una Virtus Francavilla più frizzante. I brindisini ci provano subito ma Patierno vede annullarsi il gol per un netto fuorigioco. La squadra di Taurino cresce e al 56esimo trova il pari: punizione dai 30 metri di Maiorino che si insacca con un Frattali che sembra non esente da colpe. Pareggio ospite sotto la pioggia che continua a scendere copiosa e 8° gol stagionale per l’ex trequartista del Livorno. Il gol subito desta i biancorossi che tornano a macinare gioco e tentare di trovare occasioni dalle parti di Nobile che, prima deve bloccare un innocuo tentativo di D’Errico, poi deve superarsi su Cheddira che vede murarsi la conclusione dal limite dell’area. Inizia la girandola dei cambi con Mignani che butta nella mischia Citro e Simeri per dare l’assalto decisivo. Da Monopoli arrivano buone notizie con i padroni di casa che vincono 2-1 sul Catanzaro e la Curva del San Nicola spinge i galletti alla vittoria. Corre il 91esimo quando una ripartenza mortifera porta Citro in area brindisina con il 18 biancorosso che salta un avversario e col sinistro batte Nobile per il 2-1 barese. L’impianto di Via Torrebella esplode di gioia per il primo gol stagionale dell’ex Trapani che potrebbe essere il gol promozione. Manca pochissimo alla fine e i restanti minuti sono palpitanti: ne fa le spese Valerio Di Cesare, entrato in precedenza al posto di Gigliotti, che rimedia un brutto intervento da Ventola. Nella pioggia del San Nicola è il Bari a fare festa con un 2-1 pesante come un macigno.
Un sabato perfetto. Il Bari da seguito al secondo tempo di Foggia e conquista 3 punti fondamentali nella corsa alla B. La zampata decisiva arriva con Citro che si mette alle spalle due anni difficili con tantissimi infortuni e tantissima (forse troppa) panchina. La contemporanea sconfitta del Catanzaro rilancia i biancorossi a 7 punti in classifica e domenica al “Ceravolo” c’è proprio il big-match tra Catanzaro e Bari. Al match in Calabria contro l’ex Vivarini, il Bari ci arriverà col vento in poppa in una gara che, comunque vada a finire, lascerà sempre il Bari al primo posto della classifica. Le buone notizie arrivano anche da Ruben Botta con l’argentino che oggi è entrato e ha messo una ventina di minuti nelle gambe. Fondamentale il recupero dell’argentino che nel ruolo di trequartista è unico nell’organico biancorosso.
Bari (4-3-1-2): Frattali; Celiento, Terranova, Gigliotti, Ricci; Maiello, Maita, D’Errico; Galano; Antenucci, Cheddira. All. Mignani
Virtus Francavilla (3-4-3): Nobile; Idda, Miceli, Delvino; Pierno, Prezioso, Toscano, Ingrosso; Mastropietro, Maiorino, Patierno. All. Taurino
Antonio Genchi