Scacco matto del Bari che espugna Catanzaro per 2-1 e mette le mani sulla promozione in Serie B. I galletti di Michele Mignani vanno sotto ma ribaltano il match grazie ad Antenucci e D’Errico che fanno volare i biancorossi.
Dopo il successo al cardiopalma contro la Virtus Francavilla con il gol di Citro arrivato al 92esimo, il Bari scende in Calabria per un match dal fortissimo profumo di Serie B. Al “Ceravolo” c’è il pubblico delle grandi occasioni con oltre 7.000 biglietti venduti e una nutrita pattuglia di tifosi biancorossi che hanno raggiunto la città calabrese. Mignani deve rinunciare a Frattali, Citro e Pucino (problemi fisici) nonchè all’ex Daniele Celiento appiedato dal Giudice Sportivo. Il tecnico dei biancorossi ripropone la formazione che ha battuto il Francavilla ridando una maglia da titolare a Ruben Botta come trequartista. Di contro, l’ex tecnico dei biancorossi Vincenzo Vivarini si affida al 3-5-2 lasciando in panchina il barese Pietro Cianci e affidando le chiavi dell’attacco al tandem Vazquez e Biasci.
L’importanza del match condiziona i 22 in campo con ritmi alti ma poche occasioni da gol. Il primo squillo è di Antenucci ma il tiro dell’ex spallino, da buona posizione, non impensierisce Nocchi. Risponde il Catanzaro, intorno al quarto d’ora, con Biasci ma la conclusione della punta giallorossa è sull’esterno della rete. Al 22′ Catanzaro in vantaggio: angolo dalla sinistra di Polverino che trova un Fazio tutto solo che batte il portiere barese. 1-0 e “Ceravolo” in visibilio per il gol del difensore messinese. Il Bari non si scompone e alla mezz’ora colleziona una occasione colossale con Walid Cheddira che da buonissima posizione cicca il tiro e cestina il pareggio. La gara è su ottimi ritmi e al 41′ c’è un contatto tra Bayeye e Ricci che il fischietto del match punisce col rigore per il Bari: dal dischetto si presenta Mirco Antenucci che batte Nocchi con un tiro forte e preciso. 14esimo gol per il “Lupo di Roccavivara” con esultanza sotto il settore ospiti.
La ripresa si apre con un doppio cambio nel Bari: Belli si fa male e viene sostituito da Mazzotta mentre Botta lascia spazio a Cristian Galano. Il tempo di annotare le due sostituzioni che D’Errico si inventa un gol meraviglioso: l’ex Monza pesca un arcobaleno a giro che si va a spegnere sotto il sette. Gioia meritata per il 14 biancorosso che si era visto negare dalla traversa (e da direttori di gara distratti) due gol contro Foggia e Picerno. Il pomeriggio diventa horror lato infortunio visto che anche Ricci deve sventolare bandiera bianca e lasciare il campo a Valerio Di Cesare cosi come Galano che deve lasciare il posto a Mallamo. Il Catanzaro fa la partita ma il Bari si chiude molto bene presidiando ogni varco. E dove non arriva la difesa biancorossa ci pensa Polverino a sbarrare la strada su un tiro di Vandeputte. Il Bari ha delle praterie in attacco ma Cheddira cestina tutto con scelte discutibili negli ultimi 20 metri. Vivarini si gioca anche le carte Iemmello e poi Cianci in vista dell’arrembaggio finale. L’occasione del pari capita sui piedi di Fazio ma è strepitoso Polverino che smanaccia in angolo un tiro molto insidioso e viene abbracciato dai compagni. I cinque minuti di recupero vengono gestiti molto bene dai biancorossi che annullano gli avanti giallorossi e portano a casa una vittoria che dire fondamentale è riduttivo.
Missione compiuta per il Bari che, in una gara dove anche un pareggio sarebbe stato utile, torna dalla Calabria con tutta la posta in palio. Una zampata forte, decisiva che dimostra le qualità tecniche e mentali di un gruppo che non si è disunito e ha battuto un avversario tosto che si giocava le ultime chances di raggiungere i biancorossi in vetta alla classifica. Il vantaggio ora sale a +10 con 7 gare da giocare e 21 punti disponibili. Solo la matematica non premia ancora i biancorossi che si apprestano a vivere questo sprint finale con nuovo entusiasmo e una piazza che ora vede vicinissimo il traguardo. Piccolo neo del pomeriggio, quasi perfetto, gli infortuni di Belli, Ricci e Galano che verranno valutati in vista della gara di mercoledi al “San Nicola” contro la Juve Stabia. Ma queste valutazioni verranno fatte solo nelle prossime ore, adesso è tempo di festeggiare e godersi la vittoria come ha dimostrato il presidente Luigi De Laurentiis e il diesse Polito nella festa di fine partita sotto il settore ospiti del “Ceravolo”.
Catanzaro (3-4-1-2): Nocchi; Scognamillo, Martinelli, Fazio; Bayeye, Verna, Cinelli, Vandeputte; Sounas; Vazquez, Biasci. All. Vivarini
Bari (4-3-1-2): Polverino; Belli, Terranova, Gigliotti, Ricci; Maita, Maiello, D’Errico; Botta; Antenucci, Cheddira. All. Mignani.
Antonio Genchi