Serie D, turno di Pasqua. Testa-coda Potenza-San Severo e Taranto-Molfetta. Il Manfredonia dice addio alla D?

Serie D, turno di Pasqua. Testa-coda Potenza-San Severo e Taranto-Molfetta. Il Manfredonia dice addio alla D?

Giovedì Santo di Campionato in Serie D: un incontro alle 14.30, poi tutte le gare alle 15, con eccezione della sfida del “Viviani” di Potenza tra la capolista e il San Severo dell’ex Giacomarro (squalificato), che si disputerà in notturna alle 20.30.

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LE GARE DI OGGI

Dopo la sconfitta casalinga con l’Altamura, condita dalle aspre polemiche sfociate in una protesta ufficiale alla LND, il San Severo si trova di fronte alla capolista Potenza, per provare fino all’ultimo a centrare la salvezza diretta. I padroni di casa, però, sono reduci dalla sconfitta nel derby con il Francavilla, che ha visto assottigliare il distacco dalla Cavese (2° in classifica a 5 punti). Lecito attendersi un Potenza agguerrito: servirà una grande gara per il San Severo, che dovrà fare a meno degli squalificati Buonapitacola e Spinelli. Turno casalingo per il Team Altamura: tra le mura amiche arriva il Pomigliano, invischiato nella lotta per non retrocedere. I baresi vogliono consolidare la terza piazza, aumentando i due punti che li separano dall’Audace Cerignola. Quest’ultimi saranno di scena al “Monterisi” con la Frattese: per il Cerignola l’imperativo categorico è fare bottino pieno, per poi sperare in un passo falso dell’Altamura. All’incontro di Cerignola guarda con molta attenzione anche il Manfredonia: i sipontini giocheranno in casa contro l’ostico Picerno, reduce da un turno forzato di riposo a causa del maltempo. Se il Manfredonia dovesse perdere, un’eventuale vittoria della Frattese a Cerignola determinerebbe l’aritmetica retrocessione dei foggiani in Eccellenza, con lo spettro fallimento all’orizzonte. Altro testa-coda quello che andrà in scena a Taranto: allo “Iacovone” arriva il Molfetta, squadra di fatto retrocessa, che aspetta la matematica condanna. Difficile pensare ad un Taranto che possa incontrare difficoltà nel far bottino pieno. Il Nardò di Agodirin e soci, che naviga in acque tranquille e che non ha più nulla da chiedere al campionato, farà visita al Gragnano: i campani vogliono compiere il passo decisivo per evitare di essere risucchiati nella lotta per la salvezza. Tra le altre pugliesi, il Gravina farà visita alla seconda della classe, la Cavese: i campani sperano ancora nel miracolo promozione diretta. Il Gravina fuori casa è un avversario ostico: ha perso solo 2 gare su 14 disputate lontano dalle mura amiche.
Completano il turno le gare tra Aversa-Sarnese e Turris-Francavilla.

Luigi Garofalo

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