Manfredonia – Terlizzi 2-2 <br/>Al Miramare 3000 spettatori festeggiano il Donia!

Manfredonia – Terlizzi 2-2
Al Miramare 3000 spettatori festeggiano il Donia!

Manfredonia Cinque

Mister Cinque

Miramare in festa ed applausi per tutti al termine di 120′ estenuanti e ricchi di pathos. L’avevamo scritto che il Terlizzi sarebbe stato osso durissimo, che sarebbe stata pioggia di goals (4), che Carminati avrebbe ancora segnato e manifestato molti dubbi sulla designazione della terna arbitrale.

Ebbene così è stato in pieno. Analizziamo dunque ogni punto con molta attenzione:

Il Terlizzi approccia meglio di un Manfredonia ben diverso da quello ammirato con il Cerignola. La grinta, la tonicità e la brillantezza del Terlizzi fa da contraltare alla superficialità iniziale del Donia.

La conseguenza è il vantaggio all’8′ a firma di Tenzone (capolavoro balistico dai 16 mt.), con D’Arienzo costretto in precedenza ad atterrare lo sgusciante Manzari e rimediarsi il “giallo”.

Tre minuti prima in verità è Di Pinto ad impegnare severamente il bravo Maggi, con la difesa terlizzese a dir poco “imbarazzante”.

Ecco è questo il punto debole di un Terlizzi forte dal centrocampo in avanti, oltre ad una panchina ristretta. Il Manfredonia, seppure in difficoltà in fase di impostazione e tatticamente non convincente, resta in partita e per 2 volte rimonta i più intraprendenti terlizzesi.

Al 39′ infatti è Carminati a finalizzare un ottimo “taglio” di Di Pinto. Ma l’errore dei due centrali ospiti è grossolano in fase di marcatura sul “matador”: gli consentono grande libertà, un grave errore di fronte alla raffinata tecnica del bomber.

Il Manfredonia è ora più “sciolto” e chiude bene la prima frazione di gara.

E’ il preludio ad una ripresa diversa? Niente affatto!

Si assiste ad un monologo del Terlizzi, che prima si riporta in vantaggio al 57′ con Anglani su cross di Semerano che gode di eccessiva libertà.

Due minuti più tardi la svolta dell’incontro: il Donia è tramortito e Leo lo salva dal k.o. definitivo sradicando la sfera dai piedi di un deludente Laviano, solo davanti al portierino.

Al 64′ Corbo è costretto ad atterrare Manzari lanciato a rete e rimedia il rosso diretto.

E’ finito il sogno della “D”? No, ora viene fuori il “cuore” dei ragazzi di Cinque, sospinti da 3000 tifosi festanti segli spalti.

E’ sempre lui, Carminati, a trasformare lo stadio in una bolgia al gol del 2-2 su incornata a seguito corner corto battuto da Romito.

Cinque ora inserisce Vairo per Di Pinto e passa al 4-3-2 per salvaguardare il prezioso pari.

Due minuti più tardi tornano i “fantasmi” di domenica scorsa con Manzari vicinissimo al 2-3 ma Leo è di nuovo superlativo.

Il nuovo modulo accorto trova presto il suo equilibrio, ma la sofferenza è sempre dietro l’angolo.

Si va ai supplementari e al 16′ Cioffi per un nulla non appoggia in rete un velenoso tiro cross…al 9′ del s.t. Papagno sfodera un bolide dalla distanza che Maggi devìa in corner. Infine l’ultimo brivido lo regala Pinto che al volo spedisce alto da posizione defilata.

Il definitivo triplice fischio dello scarso Meloni, coadiuvato dai pessimi Laudato e Baldassare è liberatorio ed inizia la festa sugli spalti e grande fair-play in campo tra le due squadre.

Manfredonia è sempre sportiva e civile, ne è l’ennesima dimostrazione.

Ultima nota: pioggia di goals poichè prevedevamo una gara giocata a viso aperto, il Terlizzi avrebbe provato in tutti i modi a vincere e non avrebbe mai fatto catenaccio.

Il Manfredonia? alla fine va bene così, meno spettacolare e poco quadrato ma con grande generosità e grinta da vendere.

Manfredonia (4-3-3). Leo, Quitadamo, Papagno, Corbo, D’Arienzo, Simone (70’ D’Angelo), Portosi (62’ Trotta), Romito, Di Pinto (76’ Vairo), Pollidori, Carminati. A disposizione: Della Torre, Rinaldi, Totaro e Scarano. All. Cinque

Terlizzi (4-3-3): Maggi, Cioffi (4’ s.t.s.), Semerano (1’ s.t.s.); Anglani, Bartoli, Lavopa, Ronzullo, Lorusso, Manzari, Tenzone, Laviano. A disposizione: Vallarelli, Tesoro, Seccia, Amendolagine, Costantino. All. Costantino

Arbitro: Sig. Meloni di Carbonia
Assistenti: Laudato e Baldassarre di Taranto
Marcatori: 8’ Tenzone, 39’ e 75’ Carminati, 57’ Anglani
Ammoniti: D’Arienzo, Vairo, Lorusso e Laviano
Espulsi: Corbo
Note: presenti 3000 spettatori sugli spalti del Miramare con 80 tifosi ospiti; Presentata la mascotte ufficiale dei prossimi Campionati Mondiali Studenteschi di Beach Volley a Manfredonia; Corners: 10-5; Recuperi: 2’+3’+1’+1’

Stefano Favale

Stefano_favale

Presentatore di programmi sportivi televisi. Ideatore ed organizzatore del Gran Galà dello Sport di Manfredonia dal 2013.

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