San Severo – Ars et Labor Grottaglie 1-2 <br/> San Severo assaggia il calice della sconfitta

San Severo – Ars et Labor Grottaglie 1-2
San Severo assaggia il calice della sconfitta

 

Mr. Danilo Rufini

Antonio Pio Cristino – SanSeveroSport

La prima gara casalinga del San Severo nel girone H della serie D, riserva un boccone amaro alla truppa di mister Rufini. I ragazzi in casacca giallogranata, costretti ad emigrare in Lucania presso il ‘Franco Salerno’ di Matera, per il combinato disposto dell’indisponibilità del ‘Ricciardelli’ e della squalifica del campo con obbligo di disputare il primo match del 2013/14 a porte chiuse, sciupano una ghiotta occasione.

I dauni infatti, nonostante lo svantaggio di due goals accumulatosi già alla fine della prima frazione di gioco, hanno goduto della superiorità numerica a partire dal 12′ della ripresa, riuscendo però a siglare solo la rete della bandiera e non finalizzando invece le altre occasioni avute.

Contro l’Ars et Labor Grottaglie, squadra ripescata la scorsa estate in seguito alla retrocessione maturata a maggio, i dauni potevano godere dei vantaggi dei pronostici. I tarantini difatti avevano esordito in campionato subendo una dura punizione dal quotato Brindisi, vincitore per 3-0 in casa degli avversari. Il San Severo invece era reduce dall’exploit di Arco Felice, cioè dall’1-2 inflitto a domicilio alla Puteolana.

Privo degli indisponibili Ianniciello e Chisena, ma con l’ormai recuperato Della Ventura disponibile dal primo minuto, coach Rufini non rinuncia al suo 4-2-4, retrocedendo Michele Conte sulla linea dei difensori e inserendo il centrocampista ex Francavilla al centro della mediana al fianco di Ganci.

Dopo un inizio monotono, dove si segnalano le proteste dei foggiani per una gomitata subìta da Della Ventura che è valsa solo il giallo al biancoblu Sanna, il match si sveglia all’improvviso con il vantaggio ospite. Al 18′, Formuso sfrutta al meglio un invito al centro dell’area avversaria, battendo sul tempo l’intervento dei due difensori centrali e del giovane portiere Simone.

Il San Severo sbanda, accusando l’effetto del goal degli avversari. I giallogranata riescono ad orchestrare una risposta solo al 40′ con De Vivo, abile a procurarsi l’occasione nei sedici metri del Grottaglie con un dribbling stretto ai danni di due difensori, ma non altrettanto a concluderla. In pieno recupero del primo tempo arriva la doccia fredda per Russi e soci. Ancora una disattenzione difensiva e nuovamente Formuso si avventa su una palla vagante all’interno del fortino difensivo dauno, per poi siglare lo 0-2 con cui si chiude il primo tempo.

Il San Severo si presenta con un piglio diverso nella ripresa. Al 57′, Sanna è costretto a compiere un fallo da rigore, guadagnando anzitempo gli spogliatoi. Sul dischetto si presenta Ladogana che sigla il suo settimo goals in serie D.

In vantaggio di un uomo, mister Rufini opta per la difesa a tre, lanciando i suoi in un vero e proprio assedio alla porta avversaria. Polani fallisce una delle più ghiotte occasioni a pochi passi dalla porta di Maraglino, poi i dauni collezionano almeno altre tre nitide opportunità per giungere al pareggio, senza riuscire a concretizzarle.

SAN SEVERO. Simone; Semeraro (59′ Burdo), Russi, Della Ventura, Musca, Conte, De Vivo, Ganci (59′ Polani), Galetti (71′ Cesareo), Di Matera, Ladogana. A disposizione: Pizzolato; Mangiacotti, Annese, Fasci, Selvaggi, Ancona. Allenatore: Rufini.

GROTTAGLIE. Maraglino; Russo, Pisano, D’Arcante, Anglani, Danese, Presicci, Sanna, Formuso, Gnoni, Merico. A disposizione: Sergi; Carlucci, Quaranta, Palmisano, Collocolo, Radicchio, Manzella, Battista, Faccini. Allenatore: Bosco.

RETI: 18′-50′ p.t. Formuso (G); 58′ Ladogana rig. 
ARBITRO: Paterna di Teramo.
NOTE – Gara disputata allo stadio XXI Settembre – Franco Salerno di Matera a porte chiuse. Ammoniti De Vivo del San Severo; D’Arcante del Grottaglie. Espulso Sanna del Grottaglie per doppia ammonizione al 57′.

laquis

Lascia un commento