Manfredonia – Matera 1-1 <br />La zampata di Cuomo sotto l’albero di Natale

Manfredonia – Matera 1-1
La zampata di Cuomo sotto l’albero di Natale

Finisce in parità il big-match tra Manfredonia e Matera, che chiude il girone di andata del campionato di Serie D in una gara combattuta, divertente e soddisfacente per il pubblico del Miramare, già in clima natalizio.
Un punto importantissimo per i sipontini, che mettono in evidenza cuore e carattere al cospetto di una corazzata forte ed esperta, in una gara che non ha fatto notare grosse differenze in campo tra i lucani “milionari” e gli umili sipontini.
Cinque ritrova Granatiero e capitan Romito nel suo 4-3-3, con Coccia e Carminati esterni a supporto di Compierchio; si rivede La Porta in panchina, dopo due mesi di assenza. Toma può contare sui nuovi arrivi De Franco e Marsili, con il primo subito titolare.
Il tempo di schierarsi ed il Matera sblocca la gara: Granatiero liscia nel tentativo di rinviare favorendo Carretta, che in corsa salta il portiere e insacca.
Un gol rapido, che viene accusato dai biancocelesti (oggi in granata) i quali si fanno apprezzare meglio in fase di palleggio, mostrando però scarso feeling in avanti fino ad una conclusione di Compierchio, che trova però Bifulco sulla sua strada. I lucani, dal canto loro, possono contare su un parco attaccanti di livello superiore ed al 20′ Letizia testa i riflessi di De Gennaro con una conclusione ravvicinata, sventata alla grande dal giovane portiere tarantino.
Subito La Porta in campo nella seconda frazione di gioco, che vede un Manfredonia più arrembante, alla ricerca del pareggio con gli inserimenti di Coccia ed i tentativi di Carminati; di contro, il Matera non vuol lasciare nulla al caso, puntando sulla rapidità di Carretta e sulla fisicità di Dos Santos (pericoloso al su calcio di punizione) ed affidandosi ad una mediana arcigna ma poco tecnica.
Al minuto 80 il pareggio del Manfredonia: Romito dal limite sinistro dell’area pennella un calcio di punizione sulla testa di Cuomo, che prima centra il palo e poi con tap-in vincente insacca, sotto la Sud. 1-1 cercato e meritato.
Il gol carica a pallettoni il Manfredonia che crede nel colpaccio e prima De Rita chiama Bifulco all’intervento importante, poi al 91′ un colpo di testa di Corbo per poco non scrive un finale diverso.

MANFREDONIA CALCIO (4-3-3): De Gennaro; Granatiero, Corbo, Cuomo, Esposito; Romito, D’Ambrosio (74′ De Rita), Gentile; Coccia, Compierchio (46′ La Porta), Carminati. A disp. Saracino, Balestrieri, Manzella, Quitadamo, De Vita, Stoppiello, Cristofaro. All. Francesco Cinque

MATERA CALCIO (4-2-4): Bifulco; Sbardella, De Franco, Ciano, Pino; Roselli, Tundo; Colucci (63′ Pagliarini), Dos Santos (87′ Girardi), Letizia (69′ Marsili), Carretta. A disp. Spilabotte, Bassini, Titone, Lauria, Raveduto, Barretta. All. Antonio Toma

ARBITRO: Giacomo Camplone di Pescara (Rotondale-Marinenza)
MARCATORI: 4′ Carretta (MT), 80′ Cuomo (MF)
AMMONITI: Romito, Granatiero, Cuomo, Carminati (M);
NOTE: Giornata soleggiata, terreno in sintetico. Al Allontanato all’84′ mister Di Staso (vice all. Manfredonia) per proteste. Spettatori 680 (abbonati + paganti), incasso Euro 3.316,70. Angoli 5-3. Recupero: 1′pt, 3′st.

Ufficio Stampa Manfredonia

L’esultanza dei giocatori del Manfredonia

laquis

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