Manfredonia- San Severo 1-3 <br /> I sipontini nella zona “rossa”

Manfredonia- San Severo 1-3
I sipontini nella zona “rossa”

C’è il pubblico delle grandi occasioni al Miramare, che favorito dai prezzi popolari dei biglietti si è catapultato al campo sportivo per celebrare il ritorno in riva al Golfo di “Re Manfredi” Vadacca nelle nuove vesti di allenatore, chiamato per cercare di invertire il trend negativo che sta accompagnando da tempo i biancocelesti in campionato. Ma lo scontro diretto per la salvezza sorride ai giallogranata, che mettono la freccia in classifica e superano il Manfredonia, da oggi ufficialmente in zona play-out.

Mister Vadacca, per il suo esordio sulla panchina biancoceleste, opta per un 4-3-3 con capitan Romito alto a destra e De Rita a sinistra; rientra Cuomo al centro della difesa mentre i muscoli di Totaro e Gentile “coprono” le spalle alle geometrie di D’Ambrosio. In porta c’è Checco Maggi.
L’entusiasmo si sente nell’aria e D’Ambrosio fa le prove col gol ed al 12′ il Donia passa: lancio per Romito che salta Mascolo, prima di essere messo giù in area. Dal dischetto, lo specialista La Porta angola e insacca l’1-0, siglando la sua decima rete stagionale.
La rete esalta i padroni di casa che provano a raddoppiare con De Rita ed ancora D’Ambrosio, col piede caldo quest’oggi; le folate offensive di Romito, che mette non poco in difficoltà la difesa sanseverese. Ma quando meno te l’aspetti, spunta il San Severo: Lombardi la mette dentro bassa, la palla filtra e Mastrangelo ne approfitta, beffando Esposito e pareggiando i conti. 1-1, inatteso. Una mazzata dopo 28′ giocati ad alto livello, con gli ospiti confusi.

Il San Severo è cinico, spietato ed al addirittura raddoppia, poco dopo: da corner, Follera è completamente dimenticato dalla difesa sipontina ed appoggia in rete, siglando il clamoroso 1-2.
Mister Vadacca lascia negli spogliatoi De Rita ad inizio ripresa per Carminati, al rientro a due settimane dall’intervento al ginocchio ed il brasiliano, oggi platinato, regala più peso all’attacco sipontino: al 51′ serve D’Ambrosio che si coordina bene ma conclude male e poco dopo offre una buona palla a Romito, che tenta la via del gol trovando un superlativo Coccia a deviare la sfera.
Il Manfredonia non vuol perdere e lo dimostra sul campo, ma al 59′ la gara si chiude virtualmente: Monti cicca la sfera favorendo El Ouazni, che si invola verso Maggi: il portiere esce ma viene bucato dallo stesso difensore, che la mette dentro nel tentativo sciagurato di anticipare l’attaccante giallogranata. 1-3, colpo di grazia.
Il resto della gara vede il Manfredonia catapultato in avanti, nel tentativo di accorciare le distanze ma le conclusioni di D’Ambrosio e Carminati terminano alte sulla traversa.
Il San Severo si chiude e gestisce il doppio vantaggio, ricorrendo spesso e volentieri alla classica “perdita di tempo” per far scorrere il cronometro, innervosendo gli animi in campo ed a farne le spese è Gentile, che al 92′ perde la pazienza ed entra duro su un giocatore avversario. Poi soltanto il triplice fischio finale, che fa eco ai fischi piovuti sul Miramare, ormai l’incubo dei ragazzi guidati da Max Vadacca.

MANFREDONIA CALCIO (4-3-3): Maggi; Palumbo, Monti (62′ Compierchio), Cuomo, Esposito; Totaro (74′ Coccia), D’Ambrosio, Gentile; Romito, La Porta, De Rita (46′ Carminati). A disp. De Gennaro, Portosi, Rinaldi, Terminello, Stoppiello, Lupoli. All. Massimiliano Vadacca

U.S.D. SAN SEVERO CALCIO (4-3-3): Coccia; Sparano, Follera, Alterio, Mascolo (81′ Ianniciello); De Vivo, Masi (75′ Burdo), Mastrangelo; Florio (58′ Ferrante), El Ouazni, Lombardi. A disp. Pizzolato, Mangiacotti, Marino, Covelli, De Santis, Dell’Aquila. All. Emilio Longo

ARBITRO: Federico Dionisi di L’Aquila (Basile-Innaurato)
MARCATORI: 12′ La Porta (rig. M), 26′ Mastrangelo (SS), 32′ Follera (SS), 59′ Monti (aut. SS).
AMMONITI: Cuomo, Monti, La Porta, Maggi (M); Burdo, Mascolo (SS)
ESPULSI: al 92′ Gentile (M) per gioco scorretto
NOTE: Giornata primaverile, terreno in sintetico. Spettatori 900 (50 tifosi ospiti), Angoli 11-4. Recupero: 1′pt, 6′st.

Ufficio Stampa ASD Manfredonia

laquis

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