Eccellenza, Barletta in paradiso. Casarano all’inferno. Al “Capozza” è festa biancorossa

Eccellenza, Barletta in paradiso. Casarano all’inferno. Al “Capozza” è festa biancorossa

(in foto Saverio Dicandia, protagonista insieme a Loiodice, della vittoria del Barletta al Capozza)

Contro i favori del pronostico, il Barletta espugna il “Capozza” e vola in finale. In una cornice di pubblico che poco si addice con una categoria come l’Eccellenza, è andata in scena la semifinale playoff.

Il Casarano di Mimmo Oliva deve fare a meno di Jeda (infortunato) ma può contare su due risultati su tre. Il Barletta (sostenuto da circa 250 tifosi al seguito) di Massimo Pizzulli (squalificato e al suo posto in panchina va il vice Papagni) può solo vincere per continuare la propria volata verso la D. Il tecnico biancorosso schiera Saverio Dicandia tra i pali (a furor di popolo) e lascia in panchina il deludente Diouf. In avanti spazio all’ariete argentino Vicentin (Lacarra squalificato) supportato dal tridente Moscelli, Loiodice e D’Ambrosio. Il Casarano si affida al capocannoniere del girone, Nicolas Dirito, con il brasiliano Carminati in panchina. Arbitra Del Rio di Reggio Emilia.

Neanche il tempo di prendere posto, che la gara inizia scoppiettante. Moscelli calibra un pallone nel mucchio ma D’Ambrosio di testa manda di poco fuori. E’ il preludio al gol che arriva al minuto 14: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la sfera arriva a Nico Loiodice che dalla destra pennella una conclusione al bacio che termina la sua corsa nel sacco. Foiera è battuto ed è 1-0 Barletta. Lo stesso Loiodice (fra i migliori dei suoi) ha l’occasionissima di chiudere i giochi già al 19esimo: lancio millimetrico per l’ex Andria che a tu per tu con Foiera spara un destro che si stampa sulla traversa. La gara è vivace ma anche nervosa: al 43esimo un episodio che farà discutere. Lancio dalle retrovie che pesca il salentino Corvino, arriva Montrone che anticipa l’avversario ma lo travolge. L’arbitro assegna solo un corner tra le proteste vibranti del pubblico di casa; ne fa le spese Raphael Carminati espulso dalla panchina e gara ferma per circa cinque minuti.

Nella ripresa, la gara è ancor più tesa (la posta in palio è altissima). Al 52esimo minuto inizia il Dicandia show: Dirito è lanciato verso la porta, prova a piazzare il pallone ma è superlativo l’intervento del portiere barlettano che salva i biancorossi. Il portiere si ripete qualche minuto più tardi su una punizione di Negro intervenendo bene con i pugni ma è nel recupero che arriva il top: minuto 95 (6 minuti di recupero). Cross dalla destra e colpo di testa sotto misura del subentrato Cejas sul primo palo, Dicandia ci arriva e smanaccia in corner tra il boato dei tifosi barlettani.

E’ game over al “Capozza” col Barletta che supera il favorito Casarano e ora affronterà la finalissima contro l’Altamura il 1 maggio al “D’Angelo”.

CASARANO – BARLETTA 0-1

CASARANO – Foiera, Casalino, Tarsilla, Salvestroni, Amato, Cossu, Manisi, Luperto, Di Rito, Zaminga, Corvino. In panchina: Bassi, Gigante, De Stradis, Puglia, Cejas, Carminati, Negro. All. Oliva.

BARLETTA: Di Candia, Di Pinto, De Carlo, Zingrillo, Montrone, Monopoli, D’Ambrosio, Cantatore, Vicentin, Moscelli, Loiodice. In panchina: Diouf, Sguera, Piazzolla, Cormio, Rizzi, Rizzo, Fabiano. All. Papagni.

ARBITRO: Michele del Rio di Reggio Emilia (Alessandro Parisi di Bari, Carlo Casalino di Bari).

RETI: 14° Loiodice

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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