Poche ore e sarà, finalmente, playoff. Il campionato di Eccellenza scalda i motori per la volata decisiva, quella che, darà la possibilità tramite la via dei playoff nazionali di avere un posto in Serie D il prossimo anno.
Il Team Altamura dopo essersi sbarazzato, abbastanza agilmente, del Barletta nella fase regionale avrà l’onere e l’onore di rappresentare la Puglia alla fase nazionale della manifestazione. I biancorossi per coronare il sogno di raggiungere la finale deve superare l’ostacolo semifinale rappresentato dai lucani del Real Metapontino.
La sfida del “Tonino D’Angelo” di domenica 15, con fischio d’inizio alle ore 16, sarà la prima di due gare (andata ad Altamura e ritorno a Pisticci settimana prossima) che segnerà in una maniera o nell’altra la stagione di Panarelli e soci.
Alla vigilia del match tra Altamura e Real Metapontino abbiamo voluto ascoltare, in esclusiva ai microfoni di calciowebdilettanti.it, il tecnico dei lucani Antonio Finamore (in foto) che ci ha fatto conoscere un pò meglio la sua squadra con un occhio di riguardo alla gara di domenica che, piccola curiosità, metterà di fronte due città separate da appena 70 km.
Mister Antonio Finamore, tecnico del Real Metapontino, prossimo avversario del Team Altamura nei playoff. Come state preparando questo impegno?
Sereni. Lavoro da settimana tipo che abbiamo costruito in stagione. Ora bisogna prestare attenzione ai principi di gioco che sono stati applicati finora. Ridurre i margini d’errore farà’ la differenza.
Di fronte troverete una corazzata con gente come Del Core, Berardi, Logrieco e tanti giocatori di categoria superiore. Che gara dobbiamo aspettarci dalla sua squadra?
Una gara di assoluto rispetto per le grandi potenzialità’ dei nostri avversari. D’altronde conosciamo bene le nostre qualità’ e gli aspetti da migliorare. Giocheremo il nostro calcio.
Per gli sportivi pugliesi, che magari non vi conoscono benissimo, ci può descrivere la sua squadra?
Il Real Metapontino ha qualità’ nell’organizzazione collettiva, e li il singolo può’ esprimersi al meglio. Riconquista e ripartenze: credo questa sia la dimensione più adatta alla gara da giocare. In organico i calciatori più’ rappresentativi credo siano quelli legati a questa maglia da diversi anni e sono molti.
Il doppio confronto sull’andata e il ritorno di solito favorisce ancora di più la squadra più forte. Vi sentite sfavoriti oppure ritenete l’Altamura alla vostra portata?
Il doppio confronto di solito fa emergere la squadra più’ organizzata. Le motivazioni non mancano di certo alle compagini in gara per dare vita a due belle partite di calcio. Sulla carta siamo sfavoriti ma questa potrebbe essere una leva decisiva. Vediamo chi saprà trarne il maggior vantaggio.
ANTONIO GENCHI
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