Bari brutto e autolesionista. Capradossi-autogol e biancorossi Ko 2-1 a Brescia

Bari brutto e autolesionista. Capradossi-autogol e biancorossi Ko 2-1 a Brescia

Un Bari, a tratti davvero brutto, perde 2-1 al “Rigamonti” di Brescia nell’anticipo della giornata numero undici di Serie B. In una serata da film horror, i galletti vanno sotto con il gol del solito Caracciolo ma riescono, al primo affondo, a pareggiare con Galano. Nella ripresa arriva il fantozziano autogol di Elio Capradossi che riporta in vantaggio i lombardi che conquistano tre punti fondamentali in ottica salvezza.

Fabio Grosso conferma in blocco la squadra vista contro il Cittadella inserendo Cassani al posto di Capradossi. Di contro, Pasquale Marino si affida ad un insolito 3-4-2-1 con Andrea Caracciolo sostenuto dalla coppia Ferrante-Machin. Sull’esterno sinistro spazio all’ex Furlan.

L’inizio è tutto di marca bresciana con Basha che deve fare gli straordinari per evitare il gol. Gol che, però, arriva al minuto 19 con il sempreverde Caracciolo, ben servito da Ferrante, che batte Micai e porta in vantaggio i suoi. I biancorossi sembrano rimasti alla gara col Cittadella e subiscono le azioni dei padroni di casa che sfiorano, prima con Ferrante e poi con Martinelli, il 2-0. Al primo vero affondo, però, i biancorossi sono bravi (e fortunati) e trovare il pareggio con Galano bravo a farsi a trovare all’appuntamento su cross di Fiamozzi. Il gol dell’undici biancorosso è soltanto un fuoco di paglia con il Brescia che va vicinissimo al gol del 2-1 ancora con Caracciolo che fa tremare la traversa di Micai.

Il secondo tempo si apre con Capradossi dentro al posto di Marrone. Qualche minuto più tardi sventola bandiera bianca Basha che viene sostituito dall’ex Ternana Petriccione. Quando la gara sembra mettersi sui binari giusti, il Bari mette in atto puro sadomasochismo: su un cross innocuo di Furlan, Capradossi tenta un goffo anticipo battendo il proprio portiere Micai, non esente comunque da colpe. Il Brescia ringrazia e porta a casa questo 2-1. Di minuti alla fine ne mancano ancora 36 più recupero ma non è serata per il Bari. La squadra si innervosisce e vengono ammoniti prima Capradossi e poi Busellato. I biancorossi non sono sciolti come in altre occasioni ma qualcosina la costruiscono. Al minuto 72 è Iocolano ad avere sui piedi una buona occasione ma il suo tiro viene murato da Gastaldello. Ultima chance per l’esterno ex Alessandria che viene sostituito da Ciccio Brienza. Il Bari preme ma non sfonda: l’ultima occasione capita a Busellato che, però, mette fuori. Triplice fischio e Game over al “Rigamonti”.

Non uno ma tanti passi indietro rispetto alla buona prova offerta venerdi col Cittadella. Il Bari contro il Brescia ha accusato limiti difensivi importanti con i lombardi che avrebbero potuto segnare più gol e che hanno meritato questa vittoria. Questa sera c’è davvero poco da salvare e sicuramente non è piaciuto l’atteggiamento dei biancorossi, apparsi lenti e svogliati. Difficile da capire anche la scelta di Grosso di inserire, alla fine del primo tempo, quel Capradossi apparso in difficoltà nelle ultime uscite. Da salvare Galano che aveva momentaneamente pareggiato i conti ma questo Bari è ancora troppo dipendente da due barra massimo tre pedine. Anche oggi Nenè, Floro Flores, per non parlare di Kozak sono rimasti in panchina e bisogna iniziarsi a chiedere la loro utilità alla causa. Il Brescia con la vittoria odierna spazza il momento nero in cui ritorna il Bari pensando alle gare lontano dal “San Nicola”. Dispiace, soprattutto, perchè con una vittoria il Bari avrebbe agguantato il primo posto in classifica e si sarebbe visto tanto pubblico sabato contro l’Ascoli.

BRESCIA-BARI 2-1

BRESCIA: Minelli, Somma, Gastaldello, Lancini, Furlan, Bisoli, Martinelli, Cancellotti, Machin, Ferrante, Caracciolo.

BARI: Micai, Gyomber, Marrone, Cassani, Fiamozzi, Basha, Busellato, Improta, Iocolano, Cissè, Galano

RETI: 19′ Caracciolo, 34′ Galano, 54′ Aut. Capradossi

ANTONIO GENCHI

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Antonio Genchi

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