Bari, a Salerno come un derby ma occhio ai nervi scoperti Tello e Zito. Esodo biancorosso in Campania: più di 2000 i tifosi all’Arechi

Bari, a Salerno come un derby ma occhio ai nervi scoperti Tello e Zito. Esodo biancorosso in Campania: più di 2000 i tifosi all’Arechi

Salernitana-Bari, inutile prendersi in giro, non è una partita come tutte le altre. Oltre ad essere un derby del Sud, la sfida tra i granata ed i biancorossi è da sempre speciale grazie al gemellaggio tra le due tifoserie. Gemellaggio che verrà, ancora una volta, onorato in occasione della sfida di domani pomeriggio, valevole per la tredicesima giornata del campionato di Serie B.

All’Arechi, il Bari sarà supportato da oltre duemila tifosi. Sono, infatti, andati a ruba in poco tempo i duemila tagliandi messi a disposizione dalla società del presidente Lotito nel settore ospiti. Visti gli ottimi rapporti tra le tifoserie, però, c’è la possibilità di acquistare i tagliandi anche di altri settori per colorare l’impianto salernitano di granata e biancorosso.

In campo però, com’è giusto che sia, non ci saranno sconti. La gara è fondamentale per entrambe le compagini con le squadre di Bollini e Grosso che sono appaiate a quota 19 punti in classifica, in piena zona playoff e ad una manciata di punti dal vertice. I campani arrivano al match col Bari in un momento di forma strepitoso: tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque giornate con la vittoria ottenuta contro l’Empoli, proprio all’Arechi, nell’ultima uscita.

Per mister Fabio Grosso, insomma, una sfida difficile non dimenticando il pessimo rendimento del Bari lontano dal “San Nicola”. La vittoria in trasferta manca da febbraio quando i galletti sbancarono Benevento (chissà che la Campania non porti nuovamente bene ai biancorossi). Capitolo formazione: il tecnico del Bari, in conferenza stampa, ha in parte svelato la formazione che scenderà in campo. L’ex tecnico della Juve Primavera ha ufficializzato la presenza di sette elementi a cui si aggiungono quattro ballottaggi. In porta ci sarà Alessandro Micai. La difesa potrebbe tornare a tre con Marrone e Gyomber quasi certi con Cassani che dovrebbe vincere la concorrenza di Capradossi e Tonucci. In mezzo al campo spazio a Petriccione e Tello con Morleo e Fiamozzi sugli esterni. In attacco certi Galano ed Improta a cui potrebbe aggiungersi Floro Flores, tornato al gol contro l’Ascoli.

In casa Salernitana, mister Bollini deve fare a meno di diverse pedine. Contro il Bari, infatti, mancheranno Schiavi, Bernardini e Sprocati. Nel 3-5-2 di Bollini in porta ci sarà Radunovic. Difesa con Mantovani, Vitale e Pucino. A centrocampo spazio a Ricci, Signorelli, l’ex Minala mentre sugli esterni ci saranno Alex e Gatto. Tandem offensivo Bocalon-Rossi. Solo panchina per l’ex Bari Rosina. 

In una sfida che vedrà il gemellaggio sugli spalti, in campo ci sono due calciatori che hanno pessimi rapporti con le tifoserie avversarie. In granata c’è quel Antonio Zito che, quando vestiva la maglia dell’Avellino, dopo un gol prese in giro i tifosi del Bari simulando le movenze del gallo (simbolo dei pugliesi) mentre nei biancorossi c’è Tello. Il calciatore colombiano, durante Salernitana-Cagliari della stagione 2015/2016 segnò il gol del 2-0 e festeggiò con un balletto sotto la curva di casa. Gesto che fu preso come una provocazione scatenando l’ira dei tifosi e dei calciatori in campo.

Il match di domani (diretto dal signor Pezzuto di Lecce) sarà il ventesimo incrocio tra Bari e Salernitana in Campania. Lo scorso anno finì 0-0. Da segnalare le pirotecniche vittorie del Bari (4-3 nella stagione 2015/2016) e quella dei granata del 2009 (3-2 in un match poi passato sotto la lente della Procura Federale).

ANTONIO GENCHI

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Antonio Genchi

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