Fortis e Vigor al comando ed in leggera fuga. Questo il responso del dodicesimo turno che ha visto le prime due della classe superare con il medesimo risultato compagini ostiche come rispettivamente, Bitritto e Ginosa. Alle spalle è consueta bagarre, con Martina e Ordona in risalita.
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Deve faticare la Fortis Altamura per avere la meglio nei confronti di un avversario organizzato come la Virtus Bitritto, sbloccando il match nella ripresa. Biancoverdi in partita che nella prima frazione sono sfortunati quando Curci dopo pochi secondi colpisce la traversa da fuori area. Nella ripresa Tragni inventa e Abrescia rifinisce per il vantaggio altamurano, bissando poi con la rete con Casale dopo un suggerimento di Lanave su ripartenza. Fortis in fuga, tallonata dal solo Mola, Bitritto che nonostante sia scavalcato dal Noicattaro, può guardare al futuro con ottimismo.
Nel big match di giornata, la Vigor Moles si sbarazza con una rete per tempo di un Ginosa sotto tono al quale pesano le mancate realizzazioni di un attacco nell’ultimo periodo, apparso sterile. Avvio equilibrato, poi su calcio da fermo, Francesco Tenzone pesca Caruso per il vantaggio di casa. Il Ginosa si affaccia dalle parti di Ventrella, ma un imprendibile Wilson nella ripresa scappa via sulla destra e appoggia in area per l’accorrente Alfredo Tenzone che non sbaglia, per il definitivo raddoppio che consente ai ragazzi di mister Traversa di ripartire alla caccia dell’Altamura. Ginosa che scivola in quinta posizione dopo soli due punti ottenuti in tre gare, a dire il vero, piuttosto complicate.
Reti inviolate al “Manzi-Chapulin” di Barletta, dove l’Audace impatta contro l’ostico Spinazzola per un pareggio giusto e con pochi spunti. Un tempo per parte, con i padroni di casa che sfiorano il vantaggio con Sciancalepore ed un palo colpito da D’Onofrio. Ripresa di marca della squadra ospite, che sfiora il vantaggio nel finale quando Pensa spara fuori da buona posizione. Punto utile maggiormente ai ragazzi di mister Loconte per continuare a muovere una classifica sempre meno deficitaria, biancorossi rammaricati per aver perso punti sulle battistrada.
Il Martina non si ferma, e centra il secondo successo consecutivo in casa di un Monte Sant’Angelo al quale gli ospiti concedono l’onore delle armi per aver impostato una gara gagliarda, sfiorando in alcune occasioni il pari dopo la rete del vantaggio siglata dal difensore goleador Pascullo e reclamando un penalty nella ripresa. Nel finale Martina cinico in ripartenza, colpendo un palo e chiudendo il match in pieno recupero con Terrafino, consentendo di superare in classifica il Ginosa e posizionarsi al quarto posto in classifica. Monte ultimo ed impegnato ad una campagna acquisti importante per la risalita.
Un gol per tempo a Castellana, dove Trulli e Grotte e Terlizzi impattano per un pareggio che consente agli ospiti di agganciare il Ginosa in quinta posizione. Rammarico per i padroni di casa, che vedono immutate le distanze dalla zona playoff dopo il vantaggio maturato a fine primo tempo dal colpo di testa di Daddato, su assist di Longo. Nella ripresa il Terlizzi accentua una pressione che si concretizza al quarto d’ora con il rasoterra a fil di palo ad opera di Visaggi. Buon punto per i rossoblu che hanno disputato una gara autorevole, proseguendo nel momento positivo.
Lo Sporting Ordona conferma il suo ottimo momento surclassando un Real Siti al quale non è bastato al momento, il cambio della guida tecnica per risolvere le problematiche di inizio stagione con l’ufficializzazione di mister Maggio. Gara che i ragazzi del giovane tecnico Mascia hanno interpretato alla perfezione, rischiando solo sul penalty fallito da Difrancesco per gli ospiti, sul due a zero. I rossoblu passano in vantaggio grazie ad una rete di Fabio D’Introno, e ad un penalty trasformato da Alessandro Montemorra qualche minuto dopo. Dopo il rigore calciato a lato per il Real Siti, sul ribaltamento di fronte è capitan Sementino a siglare la terza rete della formazione di mister Mascia. Nella ripresa Leo Ragno e Michele Ieva, chiudono la gara sul definitivo cinque a zero. Il sodalizio del presidente Fiordalisi dopo questo sonante ko, provvederà ad una rivoluzione sul mercato per cercare di frenare l’emorragia di risultati negativi.
Risultato alquanto sorprendente al “Madonna dell’Altomare“, dove il Polimnia del neo tecnico Francesco Caracciolese supera il quotato San Marco, trovando il primo successo stagionale e rilanciando le proprie ambizioni salvezza dopo aver staccato l’ultima posizione di classifica. Sconfitta non preventivabile alla vigilia per un San Marco che ad onor del vero, ha sprecato numerose occasioni, subendo la rete del vantaggio locale dopo due minuti, su deviazione di Melchionda proveniente da una conclusione di Azzariti. Il pari giunge nella ripresa dopo alcune chance sciupate e salvate dalla difesa di casa specie su Salerno, quando Quitadamo pesca De Cesare il quale è bravo a concludere superando Serrano, autore comunque di una buona prestazione. Immediato il nuovo e definitivo vantaggio rossoverde, giunto con il cuore ed ottima organizzazione grazie a Mancini, che beffa la retroguardia foggiana per una vittoria salutare e che coincide con l’apertura del calciomercato dilettantistico dove all’opera vi sarà il gradito ritorno del neo D.G. Silvestri.
Torna alla vittoria, non accadeva da nove turni, un Noicattaro ritrovato nel gioco e nel cinismo, superando a domicilio il temibile specie tra le mura amiche, Ascoli Satriano con due reti nella ripresa. Gara equilibrata nella prima frazione di gioco, padroni di casa pericolosi dalle parti del portiere ospite Costantino ma senza risultati. Nella ripresa è Colella a siglare un vantaggio bissato poi nel finale da Salvi, per tre punti fondamentali che riportano i nojani in acque tranquille. Gialloblu rammaricati per non aver sbloccato la gara nella prima frazione e classifica che ritorna ad essere deficitaria.
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